L’uso quotidiano di sigarette elettroniche tra gli adolescenti statunitensi è aumentato dal 15,4% al 28,8% tra il 2020 e il 2024, nonostante una diminuzione della prevalenza complessiva del consumo di nicotina tramite e-cig nell’ultimo mese. Il dato emerge da uno studio pubblicato su JAMA Network Open, basato sui dati del programma nazionale Monitoring the Future.
L’analisi ha coinvolto 115.191 studenti dell’ottavo, decimo e dodicesimo grado. Nel campione, il 50,8% era di sesso maschile. La prevalenza del consumo di nicotina tramite sigaretta elettronica negli ultimi 30 giorni ha mostrato una diminuzione nel periodo osservato (rapporto di rischio 0,88). Tuttavia, tra i 15.226 adolescenti che riferivano uso recente, la quota di utilizzo quotidiano è aumentata in modo significativo (rapporto di rischio 1,14).
Lo studio segnala inoltre un aumento dei tentativi falliti di cessazione tra gli utilizzatori quotidiani: tra 3.512 giovani che ne facevano uso ogni giorno, la percentuale di tentativi senza successo è passata dal 28,2% al 53,0% (rapporto di rischio 1,08).
Le variazioni non sono state omogenee tra i sottogruppi. La riduzione del consumo nei 30 giorni è risultata meno marcata tra:
• femmine,
• adolescenti afroamericani non ispanici,
• giovani che facevano uso di cannabis o tabacco.
Ad esempio, tra chi non aveva usato cannabis, la prevalenza del vaping recente è diminuita dal 10,4% al 4,1%, mentre tra chi ne faceva uso è rimasta stabile (dal 58,1% al 57,3%).
Un altro dato rilevante riguarda la differenza tra aree rurali e urbane. L’uso quotidiano è aumentato dal 16,4% al 41,8% nelle zone rurali, mentre nelle aree urbane la variazione è stata più contenuta (dal 15,9% al 18,1%).
Secondo gli autori, l’insieme dei risultati descrive un quadro in cui la prevalenza generale diminuisce, ma una quota più ristretta di adolescenti mostra modelli di consumo più intensi e persistenti, con maggiori difficoltà nella cessazione. Lo studio segnala che la qualità delle prove e le associazioni osservate richiedono ulteriori approfondimenti per definire interventi mirati.
Arturo Zenorini
JAMA Netw Open. 2025 Nov 3;8(11):e2541061. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2025.41061.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/41182763/