 
        Ogni anno in Italia si registrano circa 2.500 nuovi casi di tumore tra bambini e adolescenti. Il tasso medio di guarigione supera l’80%, ma permangono forti disuguaglianze nell’accesso alle cure e rilevanti ricadute economiche per le famiglie.
È quanto emerge dal 1° Rapporto FAVO sull’oncologia pediatrica, realizzato con AIEOP, FIAGOP, Federazione Cure Palliative e l’Unità di missione PNRR del Ministero della Salute, presentato a Roma nell’ambito del progetto Per Mano.
La mobilità sanitaria resta elevata, con tassi di “fuga” fino all’89,7% in Molise e 64,7% in Basilicata, mentre Lazio e Toscana registrano i maggiori flussi in ingresso. Le famiglie affrontano costi indiretti fino a 35 mila euro l’anno per spostamenti e mancato reddito.
FAVO propone una rete nazionale integrata tra Reti Oncologiche Regionali, AIEOP e Rete Tumori Rari, l’inclusione dell’oncologia pediatrica nel Piano Oncologico Nazionale e il riconoscimento della subspecialità in oncoematologia pediatrica.