Alfredo Marchese è il nuovo presidente della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE), eletto al termine del 46° congresso nazionale. Succede a Francesco Saia. Dirige i reparti di cardiologia interventistica degli ospedali S. Maria, Anthea (GVM) e Villa Lucia di Bari, ed è stato tesoriere del GISE (2018–2022) e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione GISE dal 2015.
Nel suo programma quinquennale Marchese individua cinque linee di azione: ricerca e innovazione, con sostegno ai trial internazionali e ai bandi competitivi; formazione dei giovani cardiologi tramite fellowship strutturate; internazionalizzazione, con eventi condivisi come il JIM+GISE 2026; sostenibilità e qualità delle cure, rafforzando la raccolta dati sugli outcome; e riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle procedure interventistiche.
Quest’ultimo punto comprende interventi su disparità geografiche, socio-economiche e strutturali, fino a quelle legate a età e genere, con l’obiettivo di uniformare l’applicazione delle linee guida e l’accesso alle tecnologie avanzate come TAVI, MitraClip, IVUS e OCT.
“GISE as one” è il motto scelto dal nuovo presidente per sintetizzare una visione di società scientifica coesa, impegnata nel promuovere ricerca, formazione e qualità assistenziale in modo unitario.