"Le coperture della maggior parte delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età (con eccezione di morbillo, rosolia, parotite e varicella)" sono in calo nel nostro Paese. Lo indicano i dati del report del ministero della Salute sulle coperture vaccinali dell'età pediatrica e dell'adolescente aggiornato al 31 dicembre 2023 che evidenziano come per quanto riguarda la polio (utilizzata per monitorare le vaccinazioni contenute nell'esavalente) e il morbillo, per i nati nel 2021, "la copertura si attesta rispettivamente 94,76 % e 94,64%", non si è ancora quindi al 95%, obiettivo indicato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) "per limitare la circolazione di questi patogeni nella collettività e ottenere, oltre alla protezione dei singoli soggetti vaccinati, anche la cosiddetta immunità di popolazione".
Come negli anni precedenti, "anche nel 2023 si osservano differenze tra regioni. In particolare, la copertura a 24 mesi contro la polio è superiore al 95% in 13 regioni (Valle d'Aosta, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata). Le altre regioni hanno coperture comprese tra il 90% e il 95%, ad eccezione della Provincia autonoma di Bolzano che registra coperture al 85,28%. La copertura vaccinale per morbillo a 24 mesi mostra un intervallo molto ampio (dal 83,81% della Provincia di Bolzano al 97,33% della Toscana). Importanti differenze si osservano anche sulle coperture in età prescolare e negli adolescenti".
In generale, "i dati di copertura vaccinale al 2023 indicano che: la copertura nazionale nei bambini nati nel 2021 nei confronti della polio torna a scendere sotto il 95% (94,76%). Le regioni che superano il 95% sono 13 e 2 hanno una copertura inferiore al 90% (Sicilia e Provincia di Bolzano). Continua a migliorare la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, pari al 94,64%, con un aumento di 0,24 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Le regioni che superano il 95% sono 10, mentre una ha una copertura inferiore al 90% (Bolzano). Si osserva un miglioramento anche delle coperture per varicella, pari al 93,76%, con un aumento di 0,41 punti percentuali rispetto al 2022. Le coperture nei confronti del meningococco B si assestano al 79,60% (- 1,31 punti rispetto all'anno precedente), quelle per l'anti-pneumococcica al 91,57% (-0,16) e calano più sensibilmente le coperture per rotavirus (70,76%, -3,63 rispetto alle coperture 2022)".
Rispetto alle vaccinazioni in età prescolare, "generalmente somministrate a 5-6 anni (rilevate nei bambini nati nel 2016) e per quelle degli 8 anni (nati nel 2015) si registra un assestamento intorno all'84-86% per la quarta dose di antipolio e per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo, in leggero calo rispetto all'anno precedente. Tali valori sono ancora lontani rispetto all'obiettivo del 95% per questi richiami". Riguardo le coperture per le vaccinazioni effettuate nell'adolescenza, rilevazione sui sedicenni (coorte 2007) e diciottenni (coorte 2005), "in queste fasce d'età, si riscontra un lieve aumento delle coperture vaccinali nei sedicenni per difterite, quinta dose (68,76% nel 2023 contro il 65,36% nel 2022), e l'anti-morbillo (seconda dose) supera il 91% (91,54%); nei diciottenni si osservano valori in linea con quelli rilevati nei diciottenni del precedente anno (72,12% per la quinta dose di difterite e 89,71% per seconda dose di morbillo)".