La European Society of Endocrinology (ESE) e la European Society for Paediatric Endocrinology (ESPE) hanno presentato l’EndoCompass Research Roadmap: Directions for the Future of Endocrine Science. Il documento è stato pubblicato come supplemento sull’European Journal of Endocrinology e sarà successivamente disponibile anche su Hormone Research in Paediatrics. Si tratta di un’iniziativa di ampio respiro pensata per coordinare gli sforzi di ricerca, ottimizzare le strategie di finanziamento e mettere maggiormente in evidenza le problematiche legate alla salute endocrina in Europa.
Le malattie endocrine – tra cui diabete, patologie tiroidee, tumori, obesità, infertilità e numerose condizioni rare – colpiscono milioni di persone nel continente. Nonostante ciò, gli investimenti nella ricerca ormonale rimangono insufficienti e frammentati, rappresentando meno del 4% dei fondi dedicati alla ricerca biomedica e sanitaria di Horizon 2020. Con EndoCompass si punta a colmare questo divario, delineando ciò che serve per garantire finanziamenti mirati, stabili ed equi.
L’obiettivo di EndoCompass è fungere da guida per la ricerca endocrinologica nel prossimo decennio. L’auspicio è che possa stimolare la comunità scientifica ad affrontare le questioni più urgenti in questo ambito e, allo stesso tempo, aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’endocrinologia tra decisori politici, enti finanziatori e cittadini, che spesso non collegano problemi di grande rilevanza sociale – come obesità e infertilità – alle disfunzioni endocrine.
Come ha spiegato la professoressa Martine Cools, co-presidentessa dell’EndoCompass Steering Group per ESPE: “Speriamo che possa ispirare tutti coloro che lavorano nell’ambito dell’endocrinologia a concentrare la ricerca sulle questioni di massima priorità. Più in generale, speriamo che il progetto EndoCompass contribuisca a far comprendere a decisori politici, enti finanziatori e opinione pubblica l’importanza dell’endocrinologia e della ricerca endocrina, che spesso non vengono associate a grandi problemi di salute pubblica, come obesità e infertilità.”
Il documento è stato infatti elaborato nell’arco di due anni grazie al contributo di 228 esperti clinici e scientifici di diversi Paesi europei, affiancati da nove associazioni di pazienti e da dieci società scientifiche partner. Il documento individua bisogni specifici e nuove opportunità di ricerca in otto aree specialistiche dell’endocrinologia e in cinque ambiti trasversali, comprendenti temi come dati e tecnologia, ambiente, disuguaglianze sanitarie e transizioni lungo il corso della vita. Le raccomandazioni formulate sono pensate per guidare le politiche di finanziamento a livello europeo e nazionale, migliorare il coordinamento del settore e promuovere, nel lungo periodo, migliori risultati di salute.
Il professor Martin Fassnacht, co-presidente dell’EndoCompass Steering Group per ESE, ha sottolineato l’importanza del lavoro congiunto: “EndoCompass è stato un enorme sforzo collaborativo, che ha riunito oltre 220 scienziati, clinici e rappresentanti dei pazienti da tutta Europa. Riflette il riconoscimento condiviso dell’urgenza di allineare le nostre priorità di ricerca e lavorare insieme per definire il futuro della scienza endocrina e garantire cure e risultati migliori per i pazienti. In definitiva, si tratta di migliorare la salute ormonale e affrontare alcune delle sfide sanitarie più urgenti e meno riconosciute in Europa.”
La Roadmap è stata concepita come uno strumento pratico da utilizzare, citare e condividere all’interno della comunità endocrinologica ed è integralmente scaricabile qui: https://academic.oup.com/ejendo/issue/193/Supplement_2