Un recente studio prognostico ha sviluppato e validato cinque regole per l'interruzione della rianimazione durante arresti cardiaci ospedalieri, basato su dati provenienti da registri nazionali di Danimarca, Svezia e Norvegia. Lo studio è stato condotto utilizzando un registro nazionale degli arresti cardiaci ospedalieri della Danimarca con dati dal 2017 al 2022 e validato con registri di Svezia (2007-2021) e Norvegia (2021-2022).
Sono state considerate, in base alla loro disponibilità al letto del paziente, sei variabili: età, attività elettrica iniziale, presenza o assenza di testimoni, presenza o assenza di monitoraggio, ubicazione in terapia intensiva e durata della rianimazione. Le metriche prognostiche sono state calcolate per tutte le possibili combinazioni di variabili. L’outcome primario era la mortalità a 30 giorni.
Le coorti in studio hanno incluso 9.863 pazienti danesi, 12.781 svedesi e 1.308 norvegesi, con un'età mediana di 74 anni, il 63% dei quali maschi, e una durata mediana della rianimazione di 13 minuti. Delle 53.864 possibili regole per l’interruzione della rianimazione, cinque sono state identificate come rilevanti per l'uso clinico e la regola con la migliore performance includeva quattro variabili: arresto cardiaco senza testimoni, paziente non monitorato, attività elettrica iniziale rilevata in seguito ad arresto cardiaco e durata della rianimazione di almeno 10 minuti.
Questa regola ha proposto l'interruzione in 110 arresti cardiaci su 1.000 (tasso positivo, 11%; CI 95%, 10%-11%) e ha predetto la mortalità a 30 giorni in modo errato in 6 casi su 1.000 (tasso di falsi positivi, 0,6%; CI 95%, 0,3%-0,9%). Tutte le cinque regole hanno avuto prestazioni simili nelle tre coorti nazionali.
In conclusione, in questo studio prognostico sono state sviluppate e validate cinque regole per l'interruzione della rianimazione in caso di arresto cardiaco ospedaliero. La regola con le migliori prestazioni ha mostrato un basso tasso di falsi positivi e un tasso positivo ragionevole in tutte le coorti nazionali. Queste regole potrebbero supportare il processo decisionale durante la rianimazione.
Arturo Zenorini
JAMA Intern Med. 2025 Jan 27:e247814. doi: 10.1001/jamainternmed.2024.7814. Epub ahead of print.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39869345/