A Gaza rimangono solo 11 ospedali parzialmente funzionanti sui 36 disponibili. Lo riferisce un funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), come riporta Reuters. "In soli 66 giorni il sistema sanitario è passato da 36 ospedali funzionanti a 11 ospedali parzialmente funzionanti - uno nel nord e 10 nel sud", ha dichiarato Richard Peeperkorn, rappresentante dell'Oms per i territori palestinesi. "Non possiamo permetterci di perdere strutture sanitarie o ospedali - ha aggiunto -. Speriamo e supplichiamo che questo non accada". Secondo quanto riporta il Guardian, l'Oms ha anche accusato Israele di aver ritardato una missione medica vitale e di aver costretto il personale medico palestinese a inginocchiarsi sotto la minaccia delle armi, trattenendolo e impedendogli di svolgere il proprio lavoro. Un membro dello staff dell'organizzazione umanitaria della Mezzaluna rossa palestinese ha riportato di essere stato molestato, picchiato, minacciato, spogliato e bendato dalle forze israeliane, poi lasciato camminare verso sud con le mani ancora legate dietro la schiena e senza vestiti o scarpe.