Clinica
Osteopenia
07/10/2025

Prevenzione fratture: studio dimostra benefici decennali con zoledronato a basso regime

Una ricerca recente ha valutato la capacità della somministrazione precoce di zoledronato dopo la menopausa nella prevenzione delle fratture vertebrali e nel mantenimento dei livelli della densità minerale ossea

depressione donna menopausa

La gestione dell'osteopenia nella donna in post-menopausa rappresenta una sfida clinica. In questa popolazione, considerata a rischio intermedio, è necessaria un'attenta valutazione del bilancio tra benefici e potenziali effetti avversi dell'intervento farmacologico.

Una ricerca recente ha valutato la capacità di una singola somministrazione precoce di zoledronato di prevenire le fratture vertebrali e mantenere i livelli di densità minerale ossea (BMD) in questa popolazione.

Lo studio propone un approccio preventivo innovativo e pragmatico, suggerendo che una sola infusione di zoledronato può fornire protezione sostanziale e duratura per un decennio.

Lo studio ha incluso 1054 donne post-menopausa di 50-60 anni con T-score (vertebrale o femorale) < 0 e > -2.5; le partecipanti sono state randomizzate in tre gruppi:

• zoledronato al basale e a 5 anni (gruppo ZOL-ZOL);

• zoledronato al basale e placebo a 5 anni (ZOL-PLB);

• placebo al basale e a 5 anni (PLB-PLB).

Le donne hanno compilato un questionario semestrale su fratture, valutazione clinica quinquennale con misurazione di peso e altezza ed esecuzione di radiografia rachidea e DXA, dosaggio ogni 30 mesi dei marcatori di turnover scheletrico.

Dopo 10 anni di follow-up, l’incidenza di fratture vertebrali morfometriche era ridotta significativamente con zoledronato, somministrato sia in dose singola che con richiamo a 5 anni (RR ~0.59–0.56), e anche l’incidenza di fratture cliniche e di fratture osteoporotiche maggiori era inferiore nei gruppi trattati.

Anche la BMD ha avuto un incremento sostanziale dopo una singola infusione, mantenendosi nel tempo.

Con la seconda somministrazione di zoledronato i benefici aggiuntivi sono risultati più modesti, più evidenti nel mantenimento della soppressione del turnover osseo che in ulteriori guadagni densitometrici.

Lo studio suggerisce quindi una strategia di prevenzione primaria nelle donne in post-menopausa con osteopenia che, grazie alla bassissima frequenza di somministrazione (una o due infusioni in 10 anni), potrebbe favorire un’aderenza ottimale al trattamento, superando uno dei principali ostacoli delle terapie anti-riassorbitive a lungo termine. Zoledronato si conferma un farmaco altamente efficace, sicuro, persistente e conveniente, adatto a un possibile approccio basato sulla popolazione. Questo utilizzo potrebbe rappresentare un cambio di paradigma nelle politiche di prevenzione dell’osteoporosi, integrando un intervento precoce con l’alta aderenza terapeutica.

Sebbene servano conferme in contesti più eterogenei, questi risultati rafforzano l’ipotesi che l’intervento mirato e precoce nelle donne con osteopenia post-menopausale possa essere non solo clinicamente efficace, ma anche sostenibile a livello di salute pubblica.

BIBLIOGRAFIA: Bolland MJ, Nisa Z, Mellar A, et al. Fracture prevention with infrequent zoledronate in women 50 to 60 years of age. N Engl J Med 2025, 392: 239-48.


Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
Un nuovo studio ha voluto esaminare la prevalenza di alcune patologie croniche in pazienti con precedente tumore tiroideo
Oltre 1.000 specialisti attesi per quattro giorni di confronto scientifico. Tra i temi chiave: IA e telemedicina, obesità riconosciuta come malattia cronica, tumori tiroidei e nuove strategie
Per il coordinatore della Commissione Obesità dell’AME, Marco Chianelli, la nuova legge segna una svolta culturale e clinica. “Ora servono i Lea e l’accesso ai farmaci per rendere effettiva la presa in carico”
I GLP-1 RA si presterebbero bene alla gestione a lungo termine di patologie croniche quali sono obesità e DM. Molti pazienti, tuttavia, interrompono precocemente queste terapie per varie motivazioni

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
ANNUNCI
Vendo | Tutta Italia
Desideri sentirti al top ogni giorno? Scopri i prodotti Andro Pharm per il benessere maschile, ideali per chi vuole più...

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta&nbsp;rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...