La dieta mediterranea (MedDiet) potrebbe ridurre il rischio di alcuni tumori legati all'obesità, indipendentemente dall'impatto sul peso corporeo. È questo il messaggio chiave di un recente studio pubblicato su Jama Network Open.
L'obesità è un noto fattore di rischio per numerosi tumori. La dieta mediterranea è già stata associata a diversi benefici per la salute, tra cui la riduzione del peso e il miglioramento dei parametri metabolici.
Lo studio ha analizzato i dati dello studio EPIC (European Prospective Investigation Into Cancer and Nutrition) progettato per indagare l'associazione tra l'aderenza alla MedDiet e il rischio di tumori correlati all'obesità (ORC), valutando anche il ruolo dell'adiposità – intesa come eccesso di tessuto adiposo, clinicamente caratterizzata da aumento del BMI o del rapporto vita-fianchi (waist to hip ratio, WHR) – come possibile mediatore
Lo studio di coorte prospettico, condotto in 10 paesi europei su una popolazione di 450.111 partecipanti (età media 51.1 anni, 70.8% donne) ha valutato l’aderenza alla MedDiet, valutata con un punteggio da 0 a 9 (bassa 0-3 punti, media 4-6 e alta 7-9). L’outcome primario è stato l’incidenza di ORC secondo i criteri IARC attraverso un follow-up: mediano di 14.9 anni.
I risultati principali hanno visto come il rischio di sviluppare ORC era del 6% inferiore tra i partecipanti con alta aderenza alla MedDiet (7-9 punti) rispetto a quelli con bassa aderenza (HR = 0.94, IC 95% 0.90-0.98). Anche un'aderenza media (4-6 punti) mostrava un effetto protettivo. Non è stata trovata associazione tra riduzione del rischio e BMI o WHR. La riduzione del rischio era più evidente per tumori colo-rettali, renali ed epato-carcinoma. Non è stata osservata associazione significativa con tumori ormono-correlati nelle donne (es. K mammario post-menopausale). L’effetto protettivo è stato osservato anche con aderenza moderata, suggerendo che possano essere utili anche piccoli cambiamenti nello stile di vita
I limiti dello studio sono stati una valutazione dell’aderenza alla dieta valutata solo al basale; possibile errore di misurazione nei dati auto-riferiti su dieta e antropometria e che i risultati potrebbero non essere generalizzabili a popolazioni non europee. Per questo saranno necessari ulteriori studi per chiarire i meccanismi biologici coinvolti.
Questo studio rafforza l'evidenza che la maggiore aderenza alla MedDiet possa ridurre il rischio di ORC, anche senza una riduzione diretta del peso corporeo. Le implicazioni per la salute pubblica suggeriscono che la promozione della MedDiet potrebbe rappresentare una strategia utile nella prevenzione oncologica.
Fonte: https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2830586