In Italia aumenta l’adesione agli screening oncologici, in particolare quello mammografico che torna sopra i livelli pre-pandemia. Ma il quadro tracciato dall’ultima sorveglianza PASSI dell’Istituto Superiore di Sanità (anni 2023-2024) evidenzia forti disuguaglianze territoriali, economiche e sociali, con il Sud che resta ancora significativamente indietro.
Tutti i dati confermano un trend positivo nel medio periodo, con una progressiva ripresa post-Covid. Ma rimane centrale la questione delle disuguaglianze: l’accesso agli screening è più alto tra le persone con titolo di studio elevato, con meno difficoltà economiche, italiane rispetto alle straniere, e con una rete familiare o sociale stabile. Il gradiente Nord-Sud è ancora troppo ampio per parlare di equità di accesso ai programmi di prevenzione oncologica.