Tre giorni di confronto scientifico, formazione avanzata e dialogo interprofessionale: dal 10 al 12 maggio 2025 il Centro Congressi Lingotto di Torino sarà il cuore pulsante della Medicina Interna italiana con il 30° Congresso Nazionale FADOI, promosso dalla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti. Un appuntamento che, giunto al traguardo dei trent’anni, conferma il proprio ruolo centrale nella sanità italiana come spazio di riflessione multidisciplinare sulle sfide cliniche, organizzative e sociali della Medicina Interna. Dalla gestione delle patologie croniche alle urgenze, dal ruolo della ricerca all’innovazione tecnologica, il congresso coinvolge ogni anno centinaia di specialisti da tutto il Paese.
Il programma, articolato in corsi, simposi, workshop e incontri internazionali, si sviluppa in parallelo durante le sessioni mattutine e pomeridiane. L’inaugurazione ufficiale è prevista sabato 10 maggio alle ore 14:00 in Auditorium, trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube FADOI. Tra i focus principali dell’edizione 2025, l’interprofessionalità medico-infermieristica affrontata nel corso congiunto FADOI-ANIMO, e l’amiloidosi cardiaca vista attraverso l’ottica della multidisciplinarietà grazie alla collaborazione con ANMCO. Grande attenzione sarà rivolta anche ai nuovi modelli organizzativi e agli strumenti innovativi per aumentare la qualità e il valore delle cure, alle malattie rare, alle patologie metaboliche, all’asse cuore-rene, all’inquinamento ambientale e alla malnutrizione nei reparti internistici.
La giornata di lunedì 12 maggio vedrà il coinvolgimento diretto dei giovani internisti con il corso “Riconoscere, decidere, agire”, dedicato alla gestione delle emergenze cliniche, e sessioni su ecografia, semi-intensiva medica, vaccinazione nel paziente internistico e innovazione terapeutica. Non mancherà l’apertura al panorama europeo con il FADOI International Meeting, che ospiterà contributi da diversi Paesi sullo stato dell’arte della Medicina Interna in Europa, tra clinica e ricerca.