Con un miglioramento dei sintomi di Long Covid riscontrato in cinque pazienti su 13 casi raccolti, il trattamento del Covid-19 oltre i consueti cinque giorni di terapia con la combinazione di antivirali nirmatrelvir/ritonavir potrebbe essere utile anche contro i sintomi del Long Covid. A evidenziarlo è una ricerca pubblicata su Communications Medicine da un team guidato da Alison Cohen, dell’Università della California di San Francisco.
L’antivirale orale nirmatrelvir/ritonavir è approvato per il trattamento del Covid-19 in fase acuta e può ridurre l’attività virale, l’intensità dei sintomi, i decessi e potenzialmente la probabilità di sviluppare Long Covid, anche se le attuali prove sono contrastanti. Una serie di casi precedentemente raccolti evidenzia un miglioramento dei sintomi nelle persone con Long Covid che hanno completato un ciclo di cinque giorni di nirmatrelvir/ritonavir. In alcuni casi, tuttavia, i sintomi si sono ripresentati dopo il trattamento, suggerendo che potrebbero essere necessari terapie più lunghe.
In particolare, cinque dei 13 pazienti sono andati incontro a un miglioramento clinico sostenuto, mentre altri hanno avuto un sollievo temporaneo dei loro sintomi, anche se alcuni non hanno riportato miglioramenti. La maggior parte dei pazienti ha assunto la combo antivirale per un ciclo di 15 giorni. Questi casi sottolineano la necessità di valutare in studi clinici se cicli più lunghi di terapia antivirale possano fornire un ulteriore supporto contro il Long Covid.
Fonte:
Communications Medicine (2024); doi: 10.1038/s43856-024-00668-8