In un cambiamento significativo delle linee guida del servizio sanitario statunitense, diverse associazioni mediche americane hanno annunciato pochi giorni fa che la maggior parte dei pazienti non dovrà interrompere l'uso dei farmaci per il diabete e la perdita di peso prima di un intervento chirurgico. Questa decisione è supportata da uno studio presentato la scorsa settimana a un convegno di specialisti gastrointestinali negli Stati Uniti.
Lo studio ha, inoltre, suggerito che i pazienti che si sottopongono a endoscopia potrebbero trarre beneficio da una dieta a base di liquidi chiari per un giorno prima dell’intervento, sebbene questa raccomandazione non sia stata inclusa nelle linee guida. Generalmente, i pazienti devono digiunare prima di sottoporsi ad anestesia per svuotare lo stomaco. Infatti, uno stomaco vuoto permette un miglior esame endoscopico e riduce il rischio di aspirazione, una complicanza pericolosa che comporta l'inalazione di contenuti gastrici. Poiché i farmaci GLP-1 rallentano lo svuotamento dello stomaco, i chirurghi richiedevano ai pazienti di sospendere tali farmaci con largo anticipo rispetto all’anestesia, per garantire il completo svuotamento dello stomaco. Tuttavia, una nuova revisione di 35 studi che ha coinvolto oltre 714.000 individui sottoposti a endoscopia del tratto gastrointestinale superiore non ha riscontrato un rischio aggiuntivo di aspirazione nei pazienti che non avevano interrotto l’uso dei farmaci GLP-1. Per inciso, i risultati sono stati confrontati con persone che non assumevano i farmaci o che li avevano sospesi con largo anticipo rispetto alla chirurgia.
I risultati sono stati presentati dalla dottoressa Violeta Popov del NYU Langone Health NY VA Harbor Health System al convegno dell'American College of Gastroenterology a Philadelphia. In sintesi, è stato osservato che le procedure dovevano essere interrotte più frequentemente nei pazienti che non avevano sospeso i farmaci GLP-1, probabilmente a causa della presenza di cibo residuo nello stomaco. Tuttavia, nei pazienti che seguivano una dieta a base di liquidi chiari per 24 ore e che si sottoponevano anche a colonscopia lo stesso giorno, il problema di contenuto gastrico residuo non è stato riscontrato. Per questi motivi, i ricercatori suggeriscono che potrebbe essere consigliabile seguire una dieta a base di liquidi chiari per 24 ore prima di una endoscopia gastrointestinale senza per forza sospendere la terapia con farmaci GLP-1.
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1550728924007949
Cristoforo Zervos