Cambiamenti climatici e ondate di calore sempre più intense richiedono un ripensamento delle tempistiche scolastiche in Italia, secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima). L'organizzazione appoggia la richiesta di posticipare l'inizio dell'anno scolastico, soprattutto nel Sud Italia, dove il caldo eccessivo ha causato malori tra gli studenti nel mese di settembre dello scorso anno.
Infine, per la società differenziare l'avvio dell'anno scolastico potrebbe anche sostenere l'economia del turismo di fine stagione nel Sud Italia.