Iperossaluria e calcolosi
Calcolosi
24/11/2025

Calcolosi renale recidivante e iperossaluria primaria, Ferraro: i segnali da non sottovalutare

Pietro Manuel Ferraro illustra i campanelli d’allarme che possono far sospettare un disordine metabolico raro come l’iperossaluria primaria e presenta un caso clinico trattato con una nuova terapia a base di siRNA

1726591672163

La calcolosi renale è una delle condizioni più comuni in nefrologia, ma dietro le forme recidivanti può celarsi una causa genetica rara come l’iperossaluria primaria. “Circa il 10% della popolazione – spiega Pietro Manuel Ferraro, professore ordinario di Nefrologia all’Università di Verona – soffre di calcolosi renale nel corso della vita. Tra questi, alcuni pazienti presentano una tendenza alla formazione continua di calcoli, con un rischio maggiore di evoluzione verso la malattia renale cronica. In questi casi è fondamentale riconoscere i possibili segnali d’allarme di un disordine metabolico sottostante”. Tra i campanelli che dovrebbero far sospettare un’eziologia genetica, Ferraro cita “un esordio in età infantile o giovanile, intorno ai 20 anni, una forte familiarità – con almeno due parenti affetti da calcolosi –, la riduzione del filtrato glomerulare, quindi segni di malattia renale cronica, e la presenza di manifestazioni extrarenali, come il coinvolgimento di occhio, orecchio o altri organi”.

Un elemento centrale, sottolinea Ferraro, è la collaborazione con i centri di riferimento per le malattie rare e con i laboratori di genetica. “È difficile – osserva – che un medico operante in contesti non dedicati possa avere familiarità con tutte le condizioni rare che possono causare una calcolosi recidivante. Per questo è fondamentale fare rete con centri regionali o macroregionali specializzati, dove sono disponibili competenze cliniche e strumenti diagnostici avanzati, incluse le analisi genetiche. L’accesso a queste strutture permette di ridurre i tempi diagnostici e di orientare rapidamente il paziente verso le nuove terapie disponibili, come i trattamenti a base di RNA interferente (siRNA) che stanno aprendo prospettive concrete per i pazienti con iperossaluria primaria”. Resta tuttavia complesso il percorso di cura, che richiede un approccio realmente multidisciplinare. “Questi pazienti – prosegue Ferraro – presentano spesso un coinvolgimento sistemico, con danni a carico di cuore, ossa, occhi o altri organi. È quindi essenziale che vi sia una rete di specialisti esperti della patologia, cosa che nella pratica quotidiana non è sempre possibile. Da qui l’importanza di centri di riferimento dove si concentrino le competenze e le esperienze necessarie per gestire casi rari e complessi”.

Un’ulteriore criticità è di natura logistica e laboratoristica: “Molti esami fondamentali non sono disponibili in modo capillare sul territorio. Serve una migliore integrazione tra territorio e centri specialistici, affinché i test diagnostici avanzati possano essere eseguiti in tempi rapidi e condivisi con i clinici che seguono il paziente”. Secondo Ferraro, il futuro della gestione dell’iperossaluria primaria e della calcolosi recidivante passa dunque da un duplice investimento: nella conoscenza specialistica e nella costruzione di reti cliniche funzionali. “Solo così – conclude – sarà possibile offrire ai pazienti diagnosi tempestive e percorsi terapeutici personalizzati, evitando che una condizione apparentemente comune come la calcolosi nasconda un disordine metabolico grave ma oggi finalmente trattabile”.


Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
Uno studio internazionale mostra come il rapporto albumina-creatinina urinario sia l’indicatore più preciso nel valutare il rischio di insufficienza renale
Gli over 75 consumano la quota più elevata di dosi giornaliere e la prescrizione frammentata, spesso gestita da diversi specialisti ed espone gli anziani a interazioni farmacologiche
Secondo lo studio Hopkins Lupus Cohort, valori iniziali di 25-idrossivitamina D inferiori a 20 ng/mL sono associati a un aumento di mortalità ed eventi cardiovascolari
Uno studio su JAMA indica che lo screening sequenziale per l’ipercolesterolemia familiare in età pediatrica o giovane adulta riduce gli eventi cardiovascolari, ma non risulta costo-efficace

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
ANNUNCI
Vendo | Basilicata
vendesi materiali e attrezzature per odontoiatri causa chiusura proprio studio

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...