Clinica
Neurologia
03/10/2025

Neuroscienze, agire insieme non è come agire in parallelo. Lo studio italiano

Una nuova ricerca italiana ha rivelato per la prima volta i processi neurali distintivi dell’azione condivisa e mostra che sono profondamente diversi da quelli che regolano il semplice agire in parallelo

neurone

Un nuovo studio - coordinato da Corrado Sinigaglia, responsabile del Cognition in Action Lab (PHILAB) dell’Università degli Studi di Milano e Mara Bortoletto della Scuola IMT Alti Studi Lucca, in collaborazione con la Sapienza Università di Roma e l’Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia - ha indagato per la prima volta la dinamica neurale che distingue l’agire insieme dall’agire in parallelo.

Agire insieme non equivale a muoversi semplicemente fianco a fianco. Eppure, nonostante questa differenza sia parte integrante dell’esperienza quotidiana e cruciale per comprendere l’evoluzione e lo sviluppo della socialità umana, le neuroscienze cognitive l’hanno a lungo trascurata.

La ricerca, pubblicata su Social Cognitive and Affective Neuroscience, mostra che i processi neurali distintivi dell’azione condivisa sono profondamente diversi da quelli che regolano il semplice agire “uno accanto all’altro”: condividere uno scopo collettivo comporta inizialmente un costo cognitivo, compensato però da una facilitazione nella fase finale dell’azione, probabilmente dovuta alla maggiore prevedibilità dei movimenti del partner.

Grazie alla registrazione simultanea dell’attività cerebrale di coppie di partecipanti tramite elettroencefalografia (dual EEG) durante un videogioco, i ricercatori hanno potuto confrontare due condizioni: nella prima i partecipanti trasportavano insieme un oggetto verso una meta condivisa (azione congiunta), nella seconda ciascuno perseguiva un obiettivo individuale ma parallelo (azione parallela). I compiti avevano pari difficoltà, ma i risultati hanno rivelato differenze sorprendenti.

Sul piano comportamentale, la variabilità tra partner diminuiva quando i partecipanti agivano insieme. Sul piano neurale, invece, è emerso un cambio distintivo di pattern negli ERP (le risposte elettrofisiologiche) durante la preparazione all’azione: nella fase iniziale l’ampiezza era maggiore durante l’azione congiunta, ma nella fase finale – quella della preparazione motoria vera e propria – accadeva l’opposto. Ancora più rilevante, la ridotta ampiezza degli ERP tardivi correlava con la minore variabilità nel comportamento del partner, segnalando che processi cognitivi differenti operano nelle diverse fasi della preparazione all’azione.

“Queste scoperte gettano nuova luce sui meccanismi che fondano la socialità umana e aprono prospettive di grande interesse per la comprensione e l’intervento in disturbi caratterizzati da difficoltà sociali, come autismo e schizofrenia” ha concluso Corrado Sinigaglia.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
Una nuova ricerca dimostra che più di 4 ore di TV al giorno aumentano il rischio di deterioramento cognitivo e demenza, evidenziando un importante problema di salute pubblica
L’integrazione vitaminica sembra utile contro i sintomi associati ai disturbi dello spettro autistico. Le vitamine potrebbero avere un ruolo in strategie cliniche personalizzate
Il farmaco è indicato nei pazienti con deterioramento cognitivo lieve, inclusa la demenza lieve, e può contribuire a rallentare la progressione dei problemi cognitivi
Il farmaco è una terapia orale a somministrazione quotidiana per 14 giorni, capace di ridurre i sintomi già dal terzo giorno di trattamento

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
ANNUNCI
Cerco lavoro | Calabria
con esperienza in utic e diagnostica cardiovascolare 

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...