Uno studio ha mostrato che i farmaci antiobesità a base di GLP-1 portano a un miglioramento dei livelli di testosterone negli uomini obesi o affetti da diabete di tipo 2. Al termine del trattamento, la percentuale di pazienti con valori di testosterone nella norma è passata dal 53% al 77%, con un miglioramento proporzionale alla perdita di peso.
Lo studio, presentato a San Francisco al congresso ENDO 2025 della Endocrine Society, ha analizzato l’effetto di alcuni farmaci a base di GLP-1 sui livelli di testosterone in 110 uomini obesi, di cui molti affetti da diabete di tipo 2. I partecipanti, con un’età media di 54 anni, sono stati trattati per 18 mesi con semaglutide, dulaglutide o tirzepatide, principi attivi presenti in farmaci come Wegovy, Ozempic, Trulicity, Mounjaro e Zepbound. Da sottolineare, che tutti i partecipanti sono stati esclusi da terapie ormonali, così da isolare l’effetto dei farmaci GLP-1.
Il testosterone è essenziale non solo per la funzione sessuale, ma anche per la massa muscolare, la densità ossea, la forza fisica e la produzione di globuli rossi. Nel corso del trattamento, la percentuale di uomini con livelli di testosterone rientranti nella norma è salita dal 53% al 77%. Il miglioramento è risultato proporzionale alla perdita di peso ottenuta. La responsabile dello studio, Shellsea Portillo Canales del SSM Health St. Louis University Hospital, ha sottolineato che, pur non potendo dimostrare un nesso diretto, i risultati mostrano una forte correlazione tra uso di GLP-1 e la normalizzazione dei livelli di testosterone.
Fonti
https://www.endocrine.org/meetings-and-events/endo-2025
Cristoforo Zervos