È stato approvato il primo trattamento specifico per neonati e bambini sotto i cinque anni colpiti dalla malaria. La notizia, che potrebbe far la differenza per centinaia di migliaia di bambini dei Paesi più poveri, arriva dalla Svizzera dove le autorità sanitarie hanno approvato Coartem Baby, noto anche come Riamet Baby.
L’ente regolatorio svizzero Swissmedic ha autorizzato l’uso di questo farmaco a base di artemether-lumefantrine nei lattanti con peso tra i 2 e i 5 chilogrammi colpiti dalla pericolosa malattia trasmessa dalle zanzare.
Si tratta della prima approvazione mondiale per questo farmaco, sviluppato con la collaborazione di Medicines for Malaria Venture, per il trattamento di questa malattia potenzialmente mortale trasmessa dalle zanzare. Otto paesi africani hanno già partecipato alla valutazione del medicinale e dovrebbero essere i primi a ricevere le autorizzazioni per la sua introduzione sistematica.
L’approvazione è avvenuta nell’ambito della procedura MAGHP (Marketing Authorization for Global Health Products), pensata per facilitare autorizzazioni rapide nei Paesi a basso reddito. L'approvazione di Swissmedic si basa infatti sulle evidenze di uno studio di fase 2/3 che ha valutato l’efficacia del farmaco tenendo in considerazione le differenze metaboliche nei bambini sotto i 5 chili. Dai risultati, il farmaco è stato ritenuto sicuro nel trattamento delle infezioni acute e senza complicazioni da Plasmodium falciparum oppure in quelle miste anche nei bambini tra i due e cinque chili.
In Africa, dove la malaria è considerata endemica, la malattia viene trasmessa da ben 60 specie diverse di zanzare Anopheles ed è ancora altamente mortale, soprattutto se colpisce i bambini piccoli sotto i cinque anni, o comunque con peso inferiore ai 4,5 chili, per i quali fino a oggi non esisteva ancora un trattamento specifico.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2023 si sono registrati 263 milioni di casi di malaria e 597.000 decessi, quasi tutti in Africa, Di questi, il 76% riguardava bambini sotto i 5 anni.
"I trattamenti disponibili per la malaria sono stati testati correttamente solo nei bambini di almeno sei mesi perché i neonati più piccoli sono solitamente esclusi dagli studi di trattamento", ha spiegato il professor Umberto D'Alessandro, direttore dell'unità the Medical Research Council Unit The Gambia presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine.
“La malaria è tra le malattie più letali al mondo, soprattutto per i bambini”, osserva Martin Fitchet, CEO di MMV, “Ma con le risorse giuste e un impegno costante può essere eliminata. L’approvazione di Coartem Baby permette la somministrazione di un farmaco necessario, con un dosaggio ottimizzato, per una fascia di pazienti finora trascurata”. "Il trattamento è solubile, anche nel latte materno, e ha un dolce sapore di ciliegia per renderlo più facile da somministrare", spiega conclude.