La carenza di ferro colpisce molte donne in età fertile e può evolvere in anemia e causare sintomi come stanchezza persistente, pallore, palpitazioni, caduta dei capelli e fragilità delle unghie. Ma è una condizione che si può monitorare con un controllo periodico di alcuni parametri ematici. Lo screening e la prevenzione sono le azioni su cui punta la campagna di sensibilizzazione promossa da Fondazione Onda ETS dal 22 al 30 aprile in occasione della (H) Open Week sulla Salute della Donna grazie al contributo incondizionato di CSL Vifor. Fondazione Onda porterà iniziative e materiale informativo presso gli ospedali aderenti al network Bollino Rosa.
“La carenza di ferro, se non adeguatamente monitorata, può evolvere in anemia e condizionare significativamente la qualità della vita di una donna – dichiara la Prof.ssa Savina Nodari, cardiologa, Professore Associato, Università di Brescia - Oltre alla stanchezza persistente, si possono manifestare pallore, palpitazioni, caduta dei capelli e fragilità ungueale. È fondamentale effettuare controlli periodici dei parametri ematici, in particolare i valori di emoglobina, ferritina e saturazione della transferrina. Nel caso in cui il ferro assunto per via orale non fosse sufficiente – circostanza che può verificarsi per motivi di scarsa tolleranza o assorbimento – esistono opzioni terapeutiche alternative, come la somministrazione endovenosa, che possono essere valutate insieme al proprio medico specialista”.
“Fondazione Onda ETS è impegnata dalla sua nascita vent’anni fa nel promuovere l’importanza della prevenzione a 360 gradi per le donne - sottolinea Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS - Da qui l’impegno nel promuovere maggiore consapevolezza su un aspetto, come la carenza di ferro, che anche le donne, generalmente più propense rispetto agli uomini alla cura di sé e della propria salute, tendono spesso a sottovalutare, accettando i sintomi quasi come fossero nella norma, una semplice condizione di stanchezza. È invece fondamentale controllarsi per non avere importanti ricadute sulla propria salute”.