I neonati molto piccoli possono avere cambiamenti della respirazione, del colore, dei movimenti, del ritmo sonno-veglia e di molto altro. Questi rappresentano la loro 'voce', da ascoltare e interpretare per rispondere in maniera sintonizzata ai loro bisogni, fornendo conforto e supporto. "Nel percorso di cura in Terapia intensiva neonatale (Tin) è fondamentale affermare e continuare a promuovere l'importanza della centralità del neonato e della sua famiglia e diffondere questo messaggio assistenziale a livello globale, per i numerosi effetti positivi sullo sviluppo e sul benessere a breve e a lungo termine. La Società italiana di neonatologia (Sin), anche grazie all'attività dei suoi gruppi di studio, e in particolare quello della care neonatale, è da anni impegnata in molte iniziative e in percorsi utili a sostenere il neonato, insieme alla sua famiglia, durante il suo ricovero in Tin, nel proseguo di degenza e anche dopo la dimissione". Così il presidente Sin, Massimo Agosti, apre la Giornata mondiale Nidcap (Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program), uno dei programmi dedicati ai neonati prematuri o nati con patologie che richiedono cure intensive.
Nidcap - spiegano i neonatologi - è un programma di cura individualizzato, adattato giorno per giorno alla rapida e delicata fase di sviluppo di ogni singolo neonato, in un ambiente in grado di ricreare gli stimoli sensoriali che avrebbe ricevuto nel grembo materno. È una cura costruita in collaborazione con la famiglia e che rispetta il rapido e delicato sviluppo cerebrale dell'epoca neonatale. L'assistenza Nidcap nasce alla fine degli anni '70 presso il Boston Children's Hospital e la Harvard Medical School, grazie ad anni di osservazione dei neonati nelle Terapie intensive neonatali da parte di Heidelise Als, psicologa e scienziata di fama internazionale che ha osservato molto da vicino questi neonati molto piccoli e ha notato che i loro cambiamenti creavano appunto una voce da ascoltare.
Negli ultimi 50 anni si è sviluppata una gran mole di ricerca scientifica sul metodo Nidcap, sono aumentati a livello internazionale i professionisti formati per fornire questa assistenza e i centri di formazione. Ad oggi ci sono solide prove scientifiche a dimostrazione che la assistenza Nidcap migliori significativamente la salute fisica dei bambini, riducendo il tempo di ventilazione meccanica, la crescita, la durata della degenza, oltre che lo sviluppo neurologico, la relazione neonati-famiglie, le competenze genitoriali, la soddisfazione degli operatori sanitari. I centri di formazione Nidcap a livello mondiale sono 33, di cui 21 in Europa e 2 in Italia (Modena e Rimini).
"È dimostrato che gli interventi precoci volti a ridurre lo stress neonatale sia attraverso interventi complementari di operatori e genitori, sia attraverso la modulazione dell'ambiente sono una parte fondamentale dei programmi di assistenza allo sviluppo nelle Tin e sono in grado di migliorare lo sviluppo fisico e neurocomportamentale del neonato in un periodo estremamente critico per il suo sviluppo psico-relazionale e intellettivo - sottolinea Giuseppe Paterlini, segretario gruppo di studio Care neonatale della Sin - Il nostro GdS della Care neonatale, con tutta la Sin, è impegnato a proporre percorsi formativi e supporti organizzativi che implementino le cure centrate sulla famiglia e migliorino la qualità dei reparti".