Si conferma la sicurezza dei vaccini Covid, incluso l'uso in donne in gravidanza e in fase di allattamento, la maggior parte degli effetti indesiderati riportati tra gennaio 2023 e febbraio 2024 non sono gravi. I dati arrivano dai report di farmacovigilanza 2023-2024 dell'Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé francese (ANSM) recentemente pubblicati e basati sulle indagini condotte dai centri regionali di farmacovigilanza (CRPV), sui vaccini contro il Covid-19 Comirnaty, Spikevax, Nuvaxovid e Vidprevtyn, diffusi ed usati nella regione francese.
Non sono stati identificati effetti collaterali preoccupanti per i vaccini Nuvaxovid e Vidprevtyn beta, anche tra le donne incinte e le madri in fase di allattamento. È interessante notare che l'uso di Nuvaxovid è molto limitato in Francia e che l'autorizzazione di commercializzazione di Vidprevtyn beta è stata revocata nel marzo 2024.
Inoltre, è stato riportato un caso di malattia di Charcot, o sclerosi laterale amiotrofica (SLA), seguito all'uso del vaccino Comirnaty, ma senza correlazione tra vaccinazione e malattia. Questi dati hanno confermato che non ci sono stati segnali di sicurezza identificati in Francia o in Europa che collegano i vaccini Covid-19 alla SLA.
L'ANSM e il regolatore europeo (EMA) continueranno a monitorare attentamente la sicurezza dei vaccini e a adottare misure appropriate a fronte di eventuali rischi, garantendo la sicurezza della popolazione.