Gli infortuni del polso e della mano sono frequenti in chi pratica attività sportive, sia a livello agonistico che amatoriale. Tennis, pallanuoto, pallacanestro, ma anche sci, arrampicata e motociclismo possono provocare disturbi a mani e polsi sia per microtraumi ripetuti che per traumatismi acuti. Nella maggior parte dei casi i problemi si riscontrano tra gli amatori che, trascurando per un po' di tempo il problema, ed eseguendo un gesto sportivo non adeguato arrivano alla nostra attenzione, più attenti invece sono gli agonisti che hanno necessità di tornare allo sport in tempi brevi.
Attività come pallavolo, pallacanestro e pallanuoto possono frequentemente causare traumi a carico delle articolazioni delle dita e del polso causati dal contatto con la palla stessa, una lesione frequente è la lesione del tendine estensore alla sua inserzione sulla p3 con o senza distacco osseo,si verifica l’impossibilità di estendere l’ultima falange, tale infortunio necessita una immobilizzazione in estensione della interfalangea distale per 60 gg in caso di lesione tendinea pura, di 30 giorni in caso il tendine abbia strappato anche la bratta ossea sulla quale si inserisce, il paziente in questo caso necessita di controllo radiografico a distanza di 7 e 15 giorni dal trauma e una radiografia finale senza l’immobilizzazione a 30 giorni, in caso di lesione tendinea pura l’immobilizzazione in estensione dovrà essere controllata ogni 15 giorni e posizionata in modo alternato palmare e dorsale per evitare che si creino danni alla cute, se la lesione dovesse essere misconosciuta e non trattata potrebbe nel tempo evolvere e coinvolgere anche la interfalangea prossimale che potrebbe deformarsi in iperestensione.
Anche gli sport di racchetta e di mazza come il tennis e il golf possono dare problemi ai tendini di mano e polso possono provocare infiammazioni tendinee da sovraccarico meccanico ripetuto o per l’esecuzione di un gesto atletico non correttamente eseguito.
Le lesioni tendinee del distretto ulnare sono molto frequenti (estensore ulnare del carpo, flessore ulnare del carpo), seguite da quelle del flessore radiale del carpo; in misura molto minore altri tendini possono concorrere ai sintomi algici.
Le tendiniti dell’estensore ulnare del carpo sono collegate a meccanismi micro-traumatici e in genere hanno la caratteristica di una tenosinovite ipertrofico- essudativa, data la presenza di una guaina sinoviale, non vi sono marcati fenomeni di iperplasia fibrosa, come invece accade nelle tenosinoviti stenosanti.
Queste forme patologiche non hanno sempre una chiara patogenesi meccanica e anche il substrato istopatologico non è spesso nettamente definito, si manifestano molto spesso con un’impronta essudativa sierosa, ma pure frequenti sono i casi con essudazione fibrinosa e notevole iperplasia sinoviale; le tenosinoviti ipertrofico-essudative mostrano un maggiore carattere di acutezza rispetto a quelle stenosanti (a scatto). Dal punto di vista clinico la sintomatologia si caratterizza per la presenza di dolore e in alcuni casi di una tumefazione dolorosa in corrispondenza del versante ulnare del carpo (testa dell’ulna). Il dolore è esacerbato dalla supinazione isometrica forzata. è chiaro come la sollecitazione in questa sede sia incrementata da impugnature volte alla ricerca di rotazioni estreme (Tagliafico et al., 2009).
Analoga valutazione può essere fatta nella gestione dei colpi di rovescio, Montalvan e colleghi (2006) hanno osservato nella maggior parte dei casi di instabilità del tendine della eCU (10 su 12) e della sua rottura (2 su 2), i carichi di supinazione del polso suggeriti come fattore causale.
Rugby, arti marziali ed equitazione
Le discipline come il rugby, le arti marziali e l'equitazione possono portare a fratture del polso e della mano. In questi casi gli atleti hanno a disposizione i cosiddetti mezzi di sintesi per stabilizzare la frattura, che consentono una mobilizzazione immediata che anticipa il protocollo riabilitativo.
“Un esempio è il trattamento della frattura dello scafoide, frequente anche nei motociclisti, nello snowboard e nei pattinatori, che viene trattata con una apposita vite tramite una mini incisione di 3 mm al polso senza necessità di punti di sutura - illustra il dottor Pegoli -. Vi sono poi una serie di condizioni che non comportano necessariamente una lesione, ma un sovraccarico di gruppi muscolari a causa di movimenti ripetitivi, che rendono difficoltosa se non impossibile l'attività agonistica”.
Free climbing e vela
Nei free climbers e nei velisti sono comuni le infiammazioni dei tendini della mano, anche detto dito a scatto (IMMAGINE 1). Nei casi che non rispondono al trattamento conservativo il problema si risolve con un’altra tecnica mininvasiva in endoscopia, con poche gocce di anestetico locale, tramite due mini incisioni di pochi millimetri, con l'utilizzo di una micro videocamera, senza punti di sutura.
Motociclismo
Altri sport quali il motociclismo sollecitano maggiormente i muscoli dell'avambraccio aumentandone sotto sforzo il volume in maniera importante, con conseguente perdita di forza e formicolii durante la competizione: è la cosiddetta “Pump Arm Syndrome”.
Anche in questo caso la tecnica endoscopica consente la risoluzione del problema con una mobilizzazione immediata e un precoce ritorno all'attività.
L’importanza della riabilitazione e degli ausili
È doveroso sottolineare che le tecniche chirurgiche perderebbero il loro significato se non supportate da un adeguato protocollo riabilitativo con figure specializzate.
“Questo è ancora più vero nell'atleta che deve iniziare il suo recupero quanto prima. È quindi importante approfondire la storia dell’atleta, esaminare il mezzo del loro lavoro, dalla bicicletta alla palla da bowling, dalla racchetta alla mazza da golf: questo consente sia di impostare il protocollo riabilitativo mirato, sia di confezionare su misura e necessità gli ausili più adatti a guidare l'atleta verso il recupero completo” conclude il Dottor Pegoli.
Abrego MO, Shamrock AG. Jersey Finger. 2023 Aug 7. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan–. PMID: 31424875.
Rettig AC. Wrist problems in the tennis player. Med Sci Sports Exerc. 1994 Oct;26(10):1207-12. PMID: 7799763.
Dottoressa Simonetta Odella
Asst pini CTO Milano, Responsabile UOS patologia elettiva mano e polso
UOC chirurgia mano e micro chirurgia ricostruttiva direttore P.Tos