Clinica
Chirurgia
20/12/2024

La chirurgia potrebbe non essere necessaria per la condizione precancerosa al seno

Le donne con carcinoma duttale in situ a basso rischio non sono risultate più propense a progredire verso il cancro al seno nei due anni successivi

tumore al seno

Come diversi ricercatori hanno a lungo sospettato, risultati preliminari di una nuova sperimentazione clinica sembrano confermare che la maggior parte delle donne con condizione precancerosa al seno, nota come carcinoma duttale in situ (DCIS), potrebbero non trarre beneficio dalla chirurgia.

Secondo i dati presentati qualche giorno fa al Simposio sul Cancro al Seno di San Antonio in Texas, le donne con DCIS a basso rischio che sono state monitorate con frequenti mammografie non sono risultate più propense a progredire verso il cancro al seno nei due anni successivi rispetto alle donne che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere le cellule anomale.

Nel DCIS, spesso chiamato cancro al seno di stadio zero, le cellule anomale sono presenti all'interno dei dotti mammari, ma non sempre evolvono per diventare un tumore invasivo.
Negli Stati Uniti, il DCIS colpisce più di 50.000 donne ogni anno. Quasi tutte vengono trattate con la chirurgia, incluse pazienti che si sottopongono a mastectomia.
Le 957 donne con DCIS arruolate nello studio sono state assegnate casualmente a sottoporsi a chirurgia o a monitoraggio attivo. La maggior parte dei partecipanti in entrambi i gruppi ha anche ricevuto una terapia ormonale bloccante.
A due anni, il tasso del tumore invasivo nel gruppo chirurgico era del 5,9%, rispetto al 4,2% nel gruppo di monitoraggio attivo. I ricercatori tendono però a precisare che la differenza delle percentuali tra i due gruppi non è abbastanza grande da concludere scientificamente che un trattamento sia superiore all'altro in termini di prevenzione verso una possibile progressione del tumore.

Il leader dello studio, il dottor E. Shelley Hwang del Duke Cancer Institute in Durham, Carolina del Nord, ha dichiarato all’agenzia Reuters: “Questi risultati preliminari sono provocatori e potenzialmente importanti per molti pazienti, ma chiaramente abbiamo bisogno di un follow-up a lungo termine. Se questi risultati si manterranno nel tempo – ha aggiunto - la maggior parte dei pazienti con questo tipo di malattia a basso rischio avrà l'opzione di evitare trattamenti invasivi".

https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2828218


Cristoforo Zervos

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
CODIFA
Farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti veterinari e tanto altro. Digita il marchio, il principio attivo o l'azienda del prodotto che stai cercando.
ANNUNCI
Altro | Emilia-Romagna
Affitto porzione di studio Dentistico Trattasi di una stanza completamente attrezzata all'attività  odontoiatrica munita di rx endorale.Lo studio è  sito in...

EVENTI
Evento di presentazione dell'Intergruppo parlamentare "ONE BRAIN: per la tutela delle persone con disturbi mentali e neurologici"
Per il loro impatto sulla vita quotidiana, le malattie del cervello sono una delle principali sfide per la salute pubblica....

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...