“Essere la prima donna eletta alla presidenza è una cosa epocale per la società Italiana di Farmacologia”. A sottolinearlo Monica di Luca docente di farmacologia presso l'Università Statale di Milano e da poco eletta prima donna presidente eletta della Società Italiana di Farmacologia (Sif) per il biennio 2026-2028. La Sif, continua “è una società scientifica con un grande impatto sul territorio e che coinvolge colleghi che si occupano di ricerca preclinica, di ricerca clinica e di aspetti regolatori del farmaco. Quindi tutte le sfaccettature rilevanti sul fronte della farmacologia e della scienza del farmaco. Spero che non sia la prima e ultima elezione di una donna, visto che è una società estremamente ricca di giovani colleghe che si affacciano al mondo della ricerca in tutti gli ambiti al mondo della farmacologia sia in accademia che nel settore privato e sono molto attive della nostra società”.
Riguardo poi al suo background in ambito neurologico e alle recenti novità Di Luca evidenzia come in quest’ambito “parlare di innovazione è veramente molto complesso. C'è una forte necessità di ricerca di base e ci stiamo avvicinando ai primi passi di innovazione vera e propria nel settore”. Da questo punto di vista le novità recenti relative ai farmaci per l'Alzheimer “sono ovviamente un momento fondamentale visto che la malattia in Italia conta circa un milione di pazienti che attendono una risposta con un carico sociale importantissimo. Ma” conclude “si tratta di un punto di partenza”.