In uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology i ricercatori dell’Università del Quebec coordinati dalla ricercatrice Alexandra Brouillard, hanno scoperto che una regione del cervello che diminuisce i segnali di paura (corteccia prefrontale ventromediale) è più sottile nelle donne che usano contraccettivi orali.
«Gli ormoni sessuali sono noti per modulare la rete cerebrale coinvolta nei processi di paura, e oltre 150 milioni sono le donne che nel mondo fanno uso di contraccettivi orali, specie quelli combinati (COC)» afferma la ricercatrice canadese, spiegando che i risultati ottenuti dimostrano che le donne sane che utilizzano COC hanno una corteccia prefrontale ventromediale più sottile rispetto agli uomini. «E dato che questa regione specifica della corteccia prefrontale si ritiene abbia un ruolo nella regolazione delle emozioni, i nostri dati potrebbero rappresentare un meccanismo attraverso il quale i COC possono peggiorare la paura femminile» scrivono gli autori, che hanno reclutato donne adulte sane tra 23 e 35 anni che utilizzavano COC attualmente (n=62), che li avevano usati in precedenza (n=37), o non li avevano mai usati (n=40) oppure uomini (n=41). Gli ormoni sessuali endogeni salivari e l'etinilestradiolo (EE) salivare delle utilizzatrici attuali sono stati valutati utilizzando la cromatografia liquida con spettrometria di massa tandem. Usando la risonanza magnetica strutturale, gli autori hanno inoltre misurato il volume di materia grigia superficiale (GMV) e lo spessore corticale (CT) delle regioni sede dei circuiti della paura. Il confronto tra i gruppi ha permesso di vedere se l'uso di COC fosse associato ad alterazioni morfologiche attuali o a lungo termine e di rilevare differenze di genere rispetto agli uomini.
E a conti fatti Brouillard e colleghi hanno notato che la corteccia prefrontale ventromediale non solo era più sottile nelle utilizzatrici attuali di COC rispetto agli uomini, ma che non c’erano differenze di spessore nelle le donne che avevano usato COC in precedenza o che non li avevano mai usati. «Questi dati suggeriscono che nel cervello femminile ansia e stress potrebbero essere peggiorati dall’uso di COC in modo reversibile, aprendo la strada a studi futuri per chiarire l’origine e i fattori che contribuiscono alle malattie legate alla paura che colpiscono il genere femminile, mediate dagli ormoni sessuali» conclude Brouillard.
Frontiers in Endocrinology 2023. Doi: 10.3389/fendo.2023.122850
http://doi.org/10.3389/fendo.2023.122850