Gli agonisti del recettore del GLP-1, sempre più utilizzati per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2, mostrano una possibile associazione con la comparsa di tosse cronica. Un ampio studio di coorte multicentrico statunitense, basato su dati clinici elettronici raccolti tra il 2005 e il 2025 da settanta organizzazioni sanitarie, ha analizzato il rischio di nuova diagnosi di tosse cronica in adulti con diabete trattati con GLP-1RA rispetto a pazienti in terapia con altre classi farmacologiche.
Sono stati inclusi adulti con diabete di tipo 2 trattati con GLP-1RA e, come gruppi di confronto, pazienti in terapia con altri farmaci di seconda linea, tra cui inibitori della DPP-4, inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2) e sulfoniluree. Attraverso un’analisi con propensity score matching e regressione di Cox, è stato stimato il rischio di nuova diagnosi di tosse cronica o di reflusso gastroesofageo.
Il campione comprendeva oltre 427 mila pazienti trattati con GLP-1RA e più di 1,6 milioni trattati con altri farmaci. I risultati hanno mostrato che l’uso di GLP-1RA era associato a un aumento significativo del rischio di tosse cronica rispetto a DPP-4 inibitori e sulfoniluree, mentre non si osservava differenza rispetto agli SGLT2 inibitori. Escludendo i pazienti con diagnosi pregressa di reflusso gastroesofageo, l’associazione tra GLP-1RA e tosse cronica risultava ancora più evidente, con hazard ratio aggiustati superiori rispetto a tutti i gruppi di confronto.
In conclusione, lo studio suggerisce un possibile legame tra l’impiego di GLP-1RA e lo sviluppo di tosse cronica. Sebbene i dati indichino un’associazione consistente, sono necessari ulteriori approfondimenti per chiarirne la forza e i meccanismi biologici sottostanti.
JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. 2025 Nov 26:e254181. doi: 10.1001/jamaoto.2025.4181.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/41296333