Mario Zappia è il nuovo presidente della Società Italiana di Neurologia (Sin). La nomina è stata ufficializzata il 27 ottobre nel corso del 55° Congresso nazionale Sin, in programma a Padova fino al 28 ottobre. Succede ad Alessandro Padovani, che ha guidato la società nel triennio precedente.
Professore ordinario di Neurologia all’Università di Catania, Zappia dirige l’Uoc di Clinica neurologica e il Dipartimento ad attività integrata di Neuroscienze, organi di senso e apparato locomotore dell’Aou Policlinico G. Rodolico – S. Marco di Catania. È inoltre direttore del Centro ILhM (Innovation Leadership and Health Management Center) dell’Ateneo catanese.
Nel corso della carriera ha ricoperto diversi incarichi accademici e clinici, tra cui la direzione della Scuola di specializzazione in Neurologia e del Dipartimento di Neuroscienze “G.F. Ingrassia”. È autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche e titolare di quattro brevetti industriali. Nel 2023 ha ricevuto il premio della Movement Disorder Society per il miglior articolo di ricerca dell’anno.
“È per me un grande onore raccogliere il testimone da Alessandro Padovani e proseguire nel solco di una tradizione di eccellenza”, ha dichiarato Zappia. “La neurologia italiana è un punto di riferimento internazionale e intendo rafforzare la collaborazione tra ricerca, clinica e formazione”.
Tra le priorità del nuovo presidente rientrano la formazione dei giovani specialisti e l’uso consapevole delle tecnologie digitali in ambito clinico. “Prevenzione e formazione andranno di pari passo – ha spiegato Zappia a Doctor33 –. Formare neurologi che sappiano impiegare correttamente le tecnologie porterà a un cambiamento di paradigma nella pratica quotidiana. Dobbiamo attrezzarci per prepararli adeguatamente”.
La Sin ha già avviato in passato un percorso di certificazione digitale del neurologo, che il nuovo presidente intende ora estendere a livello territoriale: “Questa certificazione deve diventare patrimonio comune, affinché la digitalizzazione in medicina diventi davvero parte integrante della neurologia italiana”.
Marco Malagutti
Con l’avvio del nuovo mandato, la società scientifica conferma il proprio impegno nel promuovere innovazione, ricerca traslazionale e formazione continua, con l’obiettivo di rendere più omogenee le competenze neurologiche e garantire equità di accesso alle cure sul territorio nazionale.