Il segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato che il vaccino contro il Covid-19 non farà più parte del calendario ufficiale di vaccinazioni raccomandate dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) per bambini sani e donne in gravidanza. La decisione, comunicata con un video pubblicato sulla piattaforma X, segna una brusca rottura con le linee guida precedenti e solleva forti critiche nella comunità scientifica.
Kennedy, noto per le sue posizioni critiche nei confronti di diversi vaccini, ha definito la scelta "buon senso e buona scienza". Al suo fianco, nel video, compaiono anche il commissario della Food and Drug Administration (Fda), Dr. Marty Makary, e il direttore del National Institutes of Health (NIH), Dr. Jay Bhattacharya, entrambi favorevoli alla decisione.
Tuttavia, la mossa è altamente inusuale: tradizionalmente, sono gli esperti del comitato consultivo del Cdc (Acip) a valutare e votare eventuali modifiche al calendario vaccinale, prima che la direzione dell’agenzia ufficializzi le raccomandazioni. In questo caso, il comitato non ha ancora votato, e la decisione è stata imposta direttamente dal segretario.
"Il processo è stato completamente ribaltato," ha commentato William Schaffner, professore di malattie infettive alla Vanderbilt University e consulente dell’Acip. "Ci aspettavamo una valutazione scientifica approfondita e forse un orientamento verso raccomandazioni più mirate, non questa forzatura."
La decisione arriva a una settimana dalla comunicazione della Fda che, dal prossimo anno, richiederà nuovi studi clinici per approvare i richiami annuali del vaccino Covid-19 per persone sane sotto i 65 anni. Un cambio di rotta rispetto al passato, che potrebbe indebolire la fiducia pubblica nei processi decisionali delle autorità sanitarie.
Secondo il sito ufficiale del Cdc, studi su centinaia di migliaia di individui in tutto il mondo dimostrano che la vaccinazione durante la gravidanza è sicura ed efficace, con benefici sia per la madre che per il neonato. Tuttavia, Makary ha dichiarato nel video che "non ci sono evidenze che i bambini sani abbiano bisogno del vaccino anti-Covid in modo routinario" e ha sottolineato che molti Paesi hanno già smesso di raccomandarlo ai più piccoli.
Dorit Reiss, docente di diritto alla UC Law di San Francisco, ha avvertito che bypassare il comitato consultivo potrebbe esporre l’agenzia a rischi legali in caso di controversie.
La mossa di Kennedy polarizza il dibattito: da una parte c’è chi plaude a una presunta “liberalizzazione” del calendario vaccinale, dall’altra si teme un pericoloso precedente che politicizza le decisioni sanitarie. Intanto, l'ACIP dovrebbe comunque discutere ufficialmente la questione nel prossimo incontro di giugno. L’esito di quella riunione sarà determinante per capire se l’agenzia seguirà la linea del segretario o cercherà di riaffermare la propria autonomia scientifica.