Professione medica
Ictus
15/05/2025

Neglect e afasia post ictus, le linee guida Iss per diagnosi e cura

I documenti, realizzati seguendo il manuale del Cnec, contengono indicazioni per identificare standard minimi per diagnosi e trattamento

cervello ictus neuroni

Il neglect, che porta i pazienti a non accorgersi più di tutto ciò che si trova in una parte dello spazio, e l'afasia sono tra i principali problemi a lungo termine che colpiscono le persone che hanno avuto un ictus, ma per diagnosi e terapia in entrambi i casi non ci sono punti di riferimento per orientare gli operatori sanitari. Per cercare di colmare la lacuna sono state realizzate due linee guida, frutto del lavoro della Società italiana di neuropsicologia (Sinp) in collaborazione con altre 13 società scientifiche e associazioni di utenti e del supporto finanziario della Fondazione Gianfranco Salvini Ets, presentate durante un workshop nella sede dell'Istituto superiore di sanità. "In Italia i nuovi casi di ictus sono circa 200mila ogni anno - sottolinea il presidente dell'Iss, Rocco Bellantone - Il dato di prevalenza ci dice che attualmente le persone che vivono con un esito disabilitante di ictus in Italia sono circa 913mila. Questi dati epidemiologici spiegano bene perché è necessario affrontare le conseguenze neurologiche psicologiche e sociali di questa patologia".

I documenti, realizzati seguendo il manuale del Cnec, Centro nazionale eccellenza clinica qualità e sicurezza delle cure dell'Iss, contengono indicazioni per identificare standard minimi per diagnosi e trattamento, migliorare la qualità della riabilitazione, favorire l'applicazione di pratiche basate su prove scientifiche, offrire un supporto concreto agli operatori sanitari e in definitiva migliorare la qualità della vita di pazienti e famiglie.

"Le conseguenze cognitive e comunicative dell'ictus, come l'afasia e il neglect spaziale, sono altamente invalidanti e incidono profondamente sulla qualità della vita delle persone colpite e delle loro famiglie - spiega Mauro Mancuso, direttore Area dipartimentale Medicina fisica e riabilitativa Azienda Usl Toscana Sud Est - Secondo il Rapporto 2018 dell'Osservatorio Ictus Italia, i costi diretti per il Servizio sanitario nazionale ammontano a circa 16 miliardi di euro all'anno, ai quali si aggiungono circa 5 miliardi di euro a carico delle famiglie. In questo scenario, le Linee guida per la riabilitazione della persona con esiti conseguenti a ictus rappresentano uno strumento essenziale per garantire appropriatezza, equità e qualità nelle cure riabilitative".

L'eminegligenza spaziale, il cosiddetto neglect - descrive l'Iss - è un disturbo a lungo termine che può colpire fino all'80% di chi ha avuto un ictus all'emisfero destro e che porta i pazienti a non accorgersi più di tutto ciò che si trova in una parte dello spazio (di solito la sinistra), anche se la vista e gli altri sensi funzionano normalmente. Può essere sensoriale, motorio o immaginativo, riguardare diverse porzioni dello spazio (personale, peri-personale, extra-personale) e ha un notevole impatto sulla vita quotidiana, anche sull'efficacia della riabilitazione allungando i tempi di recupero.

Anche i deficit afasici del linguaggio rappresentano una delle principali conseguenze di un ictus, che compromettono in maniera cruciale la qualità della vita della persona colpita e della sua famiglia. La prevalenza mediana dell'afasia in fase acuta è pari a circa il 30% dei pazienti con ictus di qualunque origine. La prevalenza aumenta quando si considerano solo i pazienti con lesione emisferica sinistra (69%). La riabilitazione della persona con disturbi del linguaggio comporta scelte complesse che riguardano aspetti fondamentali, come il tipo di trattamento, l'integrazione fra trattamenti, la modalità, la durata e l'intensità del trattamento, ma di fronte a queste scelte il riabilitatore non ha punti di riferimento chiari. A livello clinico, una delle implicazioni negative di questo è l'estrema diversità della gestione del trattamento della persona afasica nel nostro Paese, tale che in alcune aree la riabilitazione è fornita in modo non dissimile da altre realtà europee, mentre in altre non è di fatto possibile accedervi all'interno del Ssn, come segnalato anche dalle organizzazioni dei pazienti e delle loro famiglie.

La stesura delle linea guida ha permesso di elaborare 4 raccomandazioni, di cui 3 per il paziente con ictus e una per il paziente con afasia progressiva. Nel paziente con ictus è raccomandato il trattamento logopedico da parte di professionisti in fase sia acuta che cronica, in questo secondo caso specie combinato con la stimolazione non invasiva. Nel paziente con afasia progressiva si suggerisce il trattamento con neuromodulazione non invasiva in combinazione con il trattamento logopedico o il solo trattamento logopedico. "La promozione e il finanziamento delle linee guida e la loro pubblicazione rientrano appieno nella missione della Fondazione e dei suoi fondatori - afferma Antonio Boncompagni, direttore generale della Clinica di riabilitazione toscana, fondatrice della Fondazione Gianfranco Salvini Ets - La loro avvenuta validazione permette di dotare i professionisti della riabilitazione di elementi utili ad ottimizzare, da tutti i punti di vista, l'assistenza ai pazienti sulla base di un bilancio trasparente ed approfondito dei benefici e dei rischi tra i vari possibili percorsi riabilitativi attraverso un'analisi ed un rigore scientifico. La realizzazione di queste linee guida sono solo una piccola risposta alle esigenze, ma comunque rappresentano un concreto passo avanti ed un esempio virtuoso per il futuro".

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
In vista della Giornata mondiale della sclerosi laterale amiotrofica, che si celebra il 21 giugno, la Società Italiana di Neurologia rilancia l’impegno su ricerca, assistenza e sensibilizzazione
La ricerca ha mostrato che un’elevata sedentarietà è correlata a una riduzione del volume ippocampale, un indicatore tipico della progressione del morbo
Alla conferenza dell’OMS Europa, i governi chiedono politiche integrate. “Ansia tra i giovani, solitudine tra gli anziani: serve una risposta collettiva”.
Circa il 20% degli adulti e tra il 6% e il 13% dei bambini sperimentano sintomi di ansia e stress da lievi a moderati

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
CODIFA
Farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti veterinari e tanto altro. Digita il marchio, il principio attivo o l'azienda del prodotto che stai cercando.
ANNUNCI
Vendo | Lombardia
Buongiorno come da oggetto vendo lettino con schienale regolabile per ambulatorio e 9 sedie per sala d’attesa.

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...