La salute umana è strettamente legata alla salute del pianeta. Tuttavia, il settore sanitario contribuisce in maniera significativa all'inquinamento ambientale, con emissioni di gas serra, inquinamento atmosferico e plastico, oltre alla contaminazione chimica. Tra i composti più critici vi sono gli interferenti endocrini, sostanze chimiche presenti nei materiali plastici e negli additivi industriali, tra cui ftalati, bisfenoli, sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, nonché additivi ignifughi. Questi composti, largamente diffusi nei prodotti sanitari, sono noti per la loro persistenza e ubiquità nell'ambiente, contaminando le risorse idriche e alimentari. Gli effetti sulla salute umana possono essere significativi, con alterazioni della funzione riproduttiva, metabolica e tiroidea.
Una recente review ha analizzato strategie basate su evidenze scientifiche per mitigare l'impatto ambientale della sanità, concentrandosi in particolare sul ruolo degli endocrinologi. Tra le soluzioni proposte vi è la riduzione della domanda di servizi sanitari attraverso una migliore prevenzione delle patologie, l'implementazione di cure di elevata qualità e valore, e la promozione di un'economia circolare applicata alle apparecchiature mediche e ai prodotti farmaceutici. Questo approccio si basa su principi di riduzione, riuso e, come ultima risorsa, riciclo dei materiali impiegati nel settore.
Per quanto riguarda gli interferenti endocrini, la loro gestione può essere migliorata attraverso lo smaltimento responsabile dei rifiuti, la ricerca di materiali alternativi e la sostituzione degli additivi chimici con composti a minore tossicità. Inoltre, una regolamentazione più stringente è necessaria per ridurre la presenza di queste sostanze negli strumenti e nei farmaci utilizzati nella pratica clinica.
La necessità di adottare modelli sanitari sostenibili è urgente: occorre minimizzare gli effetti dannosi della medicina sull'ambiente e, di conseguenza, sulla salute umana. La transizione verso un approccio più ecologico e responsabile alla cura delle malattie endocrine e della salute pubblica in generale rappresenta una sfida che la comunità scientifica deve affrontare con determinazione.
Nat Rev Endocrinol 2025 Mar 13. doi: 10.1038/s41574-025-01098-9. Epub ahead of print.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40082727/