Un recente studio presentato al Comitato Scientifico Provvisorio della French Medicines Agency (ANSM) ha valutato il rischio di meningioma nelle donne che utilizzano contraccettivi orali contenenti levonorgestrel o desogestrel, due progestinici ampiamente usati.
Condotto dal gruppo scientifico EPI-PHARE (formato da ANSM e dal Fondo Nazionale di Assistenza Sanitaria Francese), lo studio ha analizzato i dati di 8.391 donne sottoposte a intervento chirurgico per meningiomi intracranici nel periodo 2020–2023, esaminando l’esposizione a progestinici contraccettivi (desogestrel 75 µg, levonorgestrel 30 µg e una combinazione di levonorgestrel–etinilestradiolo 50–150 µg).
I risultati hanno evidenziato che l’uso del levonorgestrel, sia da solo che in combinazione con etinilestradiolo, non era associato a un aumento del rischio di meningioma, indipendentemente dalla durata dell’esposizione. Al contrario, un leggero aumento del rischio è stato riscontrato nelle donne oltre i 45 anni che utilizzavano desogestrel 75 µg per periodi prolungati: il rischio emerge dopo 5 anni di uso e raddoppia dopo 7 anni. In media, lo studio stima che si verifichi un caso di meningioma intracranico operabile ogni 67.000 donne esposte al desogestrel, mentre questo rischio aumenta a uno ogni 17.000 per chi lo usa per più di 5 anni.
Questo rischio è molto inferiore rispetto a quello associato ad altri progestinici, come acetato di ciproeptadone, acetato di clormadinone e norgestrel.
• È raccomandato lo screening con risonanza magnetica per le pazienti in uso di desogestrel che mostrano segni sospetti di meningioma.
• Se viene rilevato un meningioma in una paziente in trattamento con desogestrel, il trattamento deve essere sospeso e la paziente indirizzata a un neurochirurgo. In caso di pregressa presenza di meningioma, la contraccezione o il trattamento a base di progestinici non devono più essere utilizzati.
• Prima di prescrivere o modificare una contraccezione a base di progestinici, i medici devono verificare i trattamenti pregressi della paziente e la relativa durata. Collaborare con la paziente per determinare la contraccezione più adeguata in base a tali informazioni.
• La contraccezione deve essere rivista annualmente, considerando fattori quali età, stile di vita e storia clinica.
• Il desogestrel è approvato esclusivamente per la contraccezione e non deve essere usato per la terapia ormonale sostitutiva in menopausa.
Questi accorgimenti puntano a garantire una maggiore sicurezza per le donne, evitando l’uso di questi contraccettivi in presenza di rischi conclamati.