La dermatite atopica non è solo una condizione della pelle, può, infatti, aumentare il rischio di depressione, ansia e altri problemi di salute mentale. Tuttavia, molti pazienti affetti non ricevono il supporto psicologico necessario. Questo è quanto rilevato da un nuovo studio della National Eczema Association (NEA), che ha rivelato come il 42% dei pazienti con dermatite atopica e i caregiver di bambini e adolescenti affetti da questa condizione non hanno mai parlato con i loro medici o operatori sanitari dedicati riguardo alla salute mentale. Inoltre, il 50% dei pazienti non è mai stato direttamente interrogato sui loro stati d'animo durante le visite mediche.
La dermatite atopica può causare sentimenti di vergogna o imbarazzo, aggravati dai problemi di sonno dovuti al prurito. Questi fattori possono contribuire a un peggioramento della salute mentale, creando un circolo vizioso. Attualmente, il supporto psicologico non fa parte del trattamento standard per l'eczema, che di solito include pomate topiche, farmaci sistemici e strategie di auto-cura. Tuttavia, gli esperti concordano sull'importanza di includere la salute mentale nella gestione della dermatite atopica. Nonostante la necessità di supporto psicologico, il 64% degli adulti e dei caregiver dei giovani pazienti nello studio non è stato indirizzato a psicologi o strutture dedicate alla salute mentale dai loro medici. Tra coloro che hanno ricevuto una consulenza, le risorse più comuni sono state il counseling (23%), la terapia cognitivo-comportamentale (13%) e i gruppi di supporto sociale (12%). Questo studio evidenzia l'importanza di un approccio integrato nella cura della dermatite atopica, dove la salute mentale viene trattata con la stessa importanza della salute fisica.
Peter Lio, professore assistente di dermatologia e pediatria alla Northwestern University di Chicago, spiega: "C'è un'enorme componente psicologica associata alla dermatite atopica che spesso non viene affrontata. Quando la pelle crea problemi, si è pruriginosi, scomodi e ci si vergogna di come si appare, tutto ciò può far sentire chiunque molto male. E lo stress e l'ansia sono noti per aumentare ulteriormente l'infiammazione e peggiorare la condizione della pelle". Wendy Smith Begolka, autrice principale dello studio e responsabile strategica della National Eczema Association, sottolinea: "I nostri dati indicano chiaramente che molti individui, anche con forme lievi di malattia o con pelle chiara, affrontano problemi di salute mentale. C'è sicuramente un'opportunità per parlare della salute mentale insieme al trattamento della pelle in modo più olistico". Questo studio rappresenta un importante passo avanti nella normalizzazione delle discussioni sulla salute mentale all'interno della comunità dei pazienti con eczema. Gli autori dello studio esortano i medici, i pazienti e i caregiver a parlare apertamente di come la dermatite atopica influisca sulla vita dei pazienti. "Se senti che qualcosa non va, cerca di avere la forza e il conforto per parlarne con il tuo medico, così da poter affrontare la situazione," conclude Begolka.