Uno studio, pubblicato su JAMA Neurology, potrebbe rappresentare una svolta significativa per la prevenzione dell'epilessia. I ricercatori hanno scoperto che una classe di farmaci già in uso per abbassare la pressione sanguigna, gli inibitori dei recettori dell'angiotensina (ARB), potrebbe ridurre il rischio di sviluppare l'epilessia negli adulti.
L’analisi, svolta sui registri medici di 2,2 milioni di americani in trattamento con farmaci per l'ipertensione, suggerisce che questi farmaci potrebbero prevenire l'epilessia soprattutto nei soggetti più a rischio, come gli anziani che hanno subito un ictus.
L'epilessia, spesso diagnosticata durante l'infanzia, colpisce oltre l'1% delle persone sopra i 65 anni, con crisi ricorrenti che possono temporaneamente compromettere le funzioni cerebrali e causare vari sintomi. Nei soggetti anziani, il fattore di rischio più comune per l'epilessia è l'ictus: circa il 10% dei sopravvissuti a un ictus sperimenta crisi epilettiche entro cinque anni. Anche le malattie vascolari e l'ipertensione cronica, indipendentemente dall'ictus, aumentano il rischio di epilessia.
Negli ultimi dieci anni, alcuni studi hanno suggerito che i farmaci per l'ipertensione potrebbero aiutare a ridurre le crisi epilettiche grazie alla loro capacità di ridurre l'infiammazione, un fattore chiave nelle crisi post-ictus o traumi cerebrali. Uno studio del 2022 in Germania su oltre 160.000 persone ha rilevato che chi assumeva ARB aveva un rischio ridotto di sviluppare epilessia.
Dai dati pubblicati nell’ultima ricerca si è visto che chi assumeva ARB aveva un rischio inferiore del 20-30% di sviluppare epilessia tra il 2010 e il 2017 rispetto a chi assumeva altri farmaci per l'ipertensione. Questo risultato è rimasto costante anche escludendo i pazienti colpiti da ictus.
In particolare, il losartan ha mostrato un effetto significativo nella riduzione del rischio di epilessia, anche se sono necessari ulteriori studi per confermare questo dato. Sebbene tutti i farmaci per l'ipertensione contribuiscano a ridurre il rischio di epilessia, gli ARB potrebbero offrire un beneficio aggiuntivo. Attualmente, circa il 14% dei pazienti in trattamento per l'ipertensione utilizza ARB, mentre la maggior parte utilizza altre classi di farmaci, come beta-bloccanti, calcio-antagonisti e ACE-inibitori.
"Questo risultato è incredibilmente entusiasmante perché attualmente non disponiamo di farmaci che prevengano l'epilessia", ha dichiarato il Dr. Kimford Meador, professore di neurologia e neuroscienze e autore senior dello studio. "Spero che questi risultati iniziali conducano a trial clinici randomizzati".
"Questa potrebbe essere una nuova pagina nella storia della medicina preventiva", ha aggiunto Meador. "Sapere che questa classe di farmaci non solo abbassa la pressione sanguigna ma riduce anche il rischio di epilessia potrebbe cambiare il nostro approccio terapeutico". Tuttavia, Meador sottolinea la necessità di trial clinici randomizzati per confermare l'associazione tra ARB e riduzione del rischio di epilessia prima di aggiornare le linee guida terapeutiche.