Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte tra le donne in Italia, con oltre 124.000 decessi annuali. La prevenzione personalizzata può ridurre fino al 70% di questi casi, afferma Daniela Trabattoni, responsabile di Monzino Women.
Il Centro Cardiologico Monzino IRCCS partecipa anche quest’anno al Wear Red Day, la Giornata per la consapevolezza sulla salute del cuore femminile, promossa dall’American Heart Association.
Studi europei mostrano che, negli ultimi dieci anni, non si è visto un miglioramento nella riduzione del rischio di malattie cardiovascolari nelle donne, specialmente tra quelle sotto i 55 anni. In Italia, una donna su quattro è a rischio, e ogni cinque minuti una donna subisce un infarto o altre malattie cardiovascolari.
Daniela Trabattoni sottolinea l’importanza di una medicina di genere. «I fattori di rischio, come il colesterolo alto, fumo, ipertensione, diabete e obesità, colpiscono le donne in modo diverso. Per esempio, le donne fumatrici rischiano cinque volte di più di sviluppare danni alle arterie e infarto miocardico rispetto agli uomini». La prevenzione deve partire già in adolescenza, con l’adozione di stili di vita sani. «Gli screening preventivi dovrebbero iniziare intorno ai 35 anni», aggiunge Trabattoni.
Il Monzino ha risposto creando Monzino Women, il primo centro italiano dedicato alla salute cardiovascolare delle donne.