Un recente studio pubblicato su The BMJ ha analizzato l'impatto di endometriosi e fibromi uterini sul rischio di mortalità precoce nelle donne in età riproduttiva. Questi disturbi ginecologici, che colpiscono una significativa percentuale di donne, sono associati a un aumento dei rischi di malattie cardiovascolari, cancro e altre patologie non trasmissibili.
Morte Prematura: Cause e Fattori di Rischio
Nel 2019, le malattie non trasmissibili (NCD) hanno causato 15,6 milioni di morti premature tra individui di età compresa tra 30 e 69 anni, rappresentando il 76% di tutti i decessi precoci.
Oltre a fattori noti come fumo, dieta inadeguata e obesità, le caratteristiche specifiche femminili, legate al ciclo mestruale e alla gravidanza, possono influenzare significativamente il rischio di morte precoce.L'endometriosi interessa circa il 10% delle donne in età riproduttiva, mentre i fibromi uterini colpiscono tra il 15% e il 30%. Entrambi i disturbi condividono caratteristiche genetiche, immunologiche, ormonali e infiammatorie. Le donne con queste condizioni hanno maggiori probabilità di morire prematuramente, con un rischio più elevato di CVD, ipertensione e cancro. Nonostante queste osservazioni, pochi studi hanno esaminato come queste condizioni di salute.
Lo studio
Lo studio ha analizzato l'impatto dell'endometriosi e dei fibromi uterini sul rischio di mortalità prematura nelle donne in un periodo di 30 anni. L'obiettivo di questo studio era valutare il rischio di mortalità prematura totale e condizione-specifica nelle donne con una o entrambe queste condizioni confermate da ultrasuoni, laparoscopia o isterectomia.
Lo studio ha utilizzato dati provenienti dal Nurses' Health Study II, condotto negli Stati Uniti tra il 1989 e il 2019, su 110.091 donne di età compresa tra 25 e 42 anni al momento del reclutamento.Endometriosi e fibromi uterini legati a maggiore infertilità e maggiori interventi chirurgici
Il 52% delle donne con endometriosi era infertile (contro il 16% delle donne senza endometriosi). Il 21% aveva subito un’isterectomia e il 17% un’ooforectomia.
Inoltre, 27% delle donne con fibromi uterini soffriva di infertilità (contro il 18% delle donne non affette). Anche tra queste, il ricorso a isterectomia e ooforectomia era maggiore rispetto al gruppo di controllo.Una diagnosi di endometriosi era anche accompagnata da una maggiore probabilità di utilizzare farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) diversi dall'aspirina al 28% rispetto al 19% delle donne non diagnosticate con endometriosi. La terapia ormonale sostitutiva è stata infine prescritta nel 32% delle donne con endometriosi rispetto al 9% delle donne senza.
Aumento del rischio di mortalità
Le morti premature sono state definite come numero di persone-anno (PY) tra le donne di età inferiore ai 70 anni. Un totale di 1.459 morti premature era dovuto al cancro, seguite da 304 per CVD e 90 per malattie respiratorie.La mortalità prematura tra le donne con endometriosi era di due su 1.000 PY rispetto a 1,4 per quelle senza endometriosi. Il rischio di morte precoce aggiustato per l'età era del 19% più alto nelle donne con endometriosi e del 31% più alto dopo l'aggiustamento per altri fattori confondenti.
La presenza di fibromi uterini non ha aumentato il rischio di morte prematura complessiva. Tuttavia, i fibromi erano associati a un aumento del rischio di morte prematura per tumori ginecologici di 2,32 volte.
In conclusione
L’endometriosi è associata a un rischio aumentato di mortalità per cause diverse dal cancro, inclusi problemi cardiovascolari e respiratori. I fibromi uterini, nonostante non aumentino il rischio generale di mortalità prematura, sono comunque associati a un aumento significativo dei tumori ginecologici.
Questi risultati evidenziano la necessità di ulteriori ricerche per sviluppare strategie preventive e terapeutiche efficaci. Inoltre, sottolineano l'importanza di considerare queste patologie ginecologiche nell'ambito della valutazione generale della salute femminile.