Clinica
Neurologia
15/10/2024

Malattie neurodegenerative, da un piccolo invertebrato una scoperta innovativa

I disturbi neurodegenerativi stanno diventando sfide sempre più urgenti per la medicina. Il botrillo, con il suo particolare ciclo vitale, rappresenta un laboratorio naturale per studiare queste malattie

neuroni

Una nuova scoperta offre un modello innovativo per studiare le malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer e il Parkinson: l'invertebrato marino Botryllus schlosseri (botrillo), potrebbe fornire preziose informazioni sui meccanismi alla base della neurodegenerazione e dell'invecchiamento cerebrale. Queste le conclusioni di uno studio congiunto dell’Università di Padova e della Statale di Milano pubblicato su «Brain communications» riguardo le specificità del cervello e sul ciclo di vita di questo piccolo animale marino che vive nella Laguna Veneta.

Un modello genetico veloce e omogeneo

Il ciclo di vita di Botryllus schlosseri si distingue per la sua riproduzione sia sessuata che asessuata, che permette di osservare la degenerazione neuronale su base settimanale. Questo consente di studiare la neurodegenerazione in individui geneticamente identici, riducendo la variabilità genetica e di studiare sia la morte neuronale sia i processi che proteggono i nuovi neuroni dalla degenerazione in modo rapido e ripetibile. Le gemme in crescita non sono influenzate dalla degenerazione degli adulti, il che permette di analizzare i meccanismi protettivi che agiscono sui nuovi neuroni.

Inoltre, il botrillo mostra comportamenti semplici, come risposte a stimoli sensoriali, che sono facili da quantificare. Ciò offre un modo pratico per misurare la perdita di funzione associata alla neurodegenerazione.

Come spiega Alberto Priori, docente di Neurologia all'Università degli Studi di Milano e coordinatore della ricerca, il botrillo offre un modello biologico semplice e omogeneo per valutare gli effetti di diversi stimoli ambientali, farmacologici e fisici sul cervello. "Credo che gli studi su questo animale ci forniranno informazioni preziose sui meccanismi alla base di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson", afferma Priori.

Le similitudini con le malattie neurodegenerative umane

Una delle scoperte più rilevanti è che i neuroni del botrillo presentano caratteristiche simili a quelle osservate nelle malattie neurodegenerative umane. Il processo di amiloidogenesi, che porta alla formazione di depositi proteici responsabili della morte neuronale nell'Alzheimer, è attivo anche nel botrillo. Inoltre, questo invertebrato esprime un alto numero di geni associati alle malattie neurodegenerative umane, la cui espressione cambia nelle diverse fasi del ciclo di vita della colonia. Come evidenziato da Chiara Anselmi, prima autrice dello studio, "questi geni sono collegati a un peggioramento della risposta agli stimoli esterni e a una riduzione del numero di neuroni man mano che l’animale si avvicina alla fase di degenerazione".

Prospettive future: nuove terapie per la neurodegenerazione

In sintesi, Botryllus schlosseri rappresenta un nuovo modello di studio che potrebbe rivoluzionare la comprensione dei meccanismi alla base delle malattie neurodegenerative e dell'invecchiamento cerebrale.

Lo studio apre due scenari significativi. Da un lato, permette una comprensione più approfondita dei meccanismi alla base della neurodegenerazione umana sin dalle prime fasi, offrendo nuove prospettive per malattie come l'Alzheimer e il Parkinson. Dall'altro, offre la possibilità di esplorare nuove terapie neuroprotettive non invasive, come la neurostimolazione, che potrebbero modificare il decorso delle malattie neurodegenerative, potenzialmente sin dalle loro prime fasi.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
Le persone che negli ultimi vent’anni hanno fatto uso abituale di tecnologie digitali mostrano un rischio ridotto del 58% di sviluppare declino cognitivo o demenza
In un nuovo studio sono state indagate possibili soluzioni per la prevenzione delle reazioni avverse della terapia genica a carico delle cellule del sistema nervoso
Il nuovo rapporto dell'Oms Europa evidenzia come tra un terzo e la metà dei pazienti si rivolgono ai servizi di assistenza primaria per problemi di salute mentale

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
CODIFA
Farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti veterinari e tanto altro. Digita il marchio, il principio attivo o l'azienda del prodotto che stai cercando.
ANNUNCI
Offro lavoro | Lazio
Cercasi specialisti da inserire in Studio Polispecialistico, in particolare Specialisti in Neurologia, Psichiatria, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Allergologia, Ginecologia, Urologia. Lo studio...

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...