La sindrome della bandelletta ileotibiale (ITBS - Iliotibial Band Syndrome) è una delle patologie muscoloscheletriche più comuni nei giovani atleti, in particolare in quelli che praticano sport ad alto impatto come la corsa, il calcio, la pallacanestro e il ciclismo. Questa sindrome, che colpisce la bandelletta ileotibiale (un lungo tratto fibroso che corre lungo la parte esterna della coscia), è caratterizzata da dolore al lato esterno del ginocchio, tipicamente indotto da attività ripetitive. Sebbene sia frequentemente osservata negli adulti, anche i bambini e gli adolescenti sono suscettibili a questa condizione, in particolare quelli coinvolti in allenamenti intensivi o sport di resistenza.
La bandelletta ileotibiale è una struttura fibrosa che si estende dal bacino (dall'osso iliaco) fino alla parte superiore della tibia. La sua funzione principale è quella di stabilizzare l'articolazione del ginocchio, in particolare durante il movimento di flessione ed estensione. L’ITBS si sviluppa quando la bandelletta, in seguito a stress ripetuti o a un’irregolare biomeccanica del movimento, si infiamma, provocando dolore al lato esterno del ginocchio. Questo dolore si manifesta tipicamente in fase di corsa, in particolare durante il contatto del piede con il suolo, e può peggiorare con l'aumento dell'intensità dell'attività fisica.
Nei giovani atleti, la sindrome è spesso legata a fattori biomeccanici, allenamenti intensivi e sport che coinvolgono movimenti ripetitivi. I principali fattori di rischio includono:
- Allenamento eccessivo e sovraccarico: Un rapido incremento dell’intensità o della durata dell’attività sportiva, senza il giusto periodo di recupero, può sovraccaricare la bandelletta ileotibiale.
- Allineamento del corpo: Disallineamenti come una pronazione eccessiva del piede o un anomalo allineamento del ginocchio (ginocchio valgo, ad esempio) possono alterare la meccanica del movimento e aumentare lo stress sulla bandelletta.
- Flessibilità muscolare ridotta: La rigidità dei muscoli della coscia, in particolare dei muscoli iliaco e femorale, può contribuire a una maggiore tensione sulla bandelletta ileotibiale, aumentando il rischio di infiammazione.
- Superfici dure e allenamento su terreni inclinati: La corsa su superfici dure (come asfalto o cemento) o su terreni inclinati può aumentare la sollecitazione sul ginocchio e contribuire alla sindrome.
Il sintomo principale della sindrome della bandelletta ileotibiale è un dolore sordo e lancinante che si localizza sulla parte esterna del ginocchio, solitamente a livello del condilo femorale laterale. Il dolore può essere intermittente e aumentare durante o dopo attività fisiche come la corsa, specialmente quando il piede colpisce il suolo. In alcuni casi, il dolore può irradiarsi lungo l'esterno della coscia. Durante l'esame fisico, il medico può osservare segni di tensione e sensibilità sulla parte esterna del ginocchio. Il test più comune per la diagnosi dell'ITBS è il test di Noble, che consiste nel comprimere la zona del condilo femorale laterale mentre il ginocchio viene esteso. Un dolore acuto durante questa manovra è indicativo di sindrome della bandelletta ileotibiale. L’imaging, come le radiografie, non è generalmente necessario per diagnosticare la condizione, ma può essere utile per escludere altre patologie con sintomi simili. In alcuni casi, la risonanza magnetica (RM) può essere utilizzata per visualizzare l’infiammazione dei tessuti molli e per identificare eventuali lesioni.
Il trattamento dell'ITBS nei bambini e negli adolescenti si basa principalmente su un approccio conservativo. Le principali modalità terapeutiche includono:
1. Riposo relativo e riduzione dell'attività fisica: È fondamentale limitare le attività ad alto impatto che scatenano il dolore, come la corsa. Tuttavia, altre attività a basso impatto, come il nuoto o la bicicletta, possono essere raccomandate per mantenere la forma fisica.
2. Fisioterapia: Il trattamento fisioterapico è un pilastro fondamentale della gestione dell'ITBS. Gli esercizi di stretching (in particolare per i muscoli flessori e iliaco) e di rinforzo muscolare (per i muscoli della coscia e i glutei) sono cruciali per migliorare l’allineamento e ridurre la tensione sulla bandelletta. Inoltre, gli esercizi di stabilizzazione del bacino e del core possono migliorare la biomeccanica del movimento.
3. Tecniche di scarico: L'uso di foam roller o massaggi terapeutici può essere utile per ridurre la tensione muscolare e migliorare la flessibilità.
4. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): In fase acuta, i FANS possono essere utilizzati per ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore.
5. Calzature e plantari ortopedici: L’uso di scarpe sportive con un buon supporto plantare e l’adozione di plantari ortopedici personalizzati possono correggere gli squilibri biomeccanici, come la pronazione eccessiva, che contribuiscono al sovraccarico sulla bandelletta ileotibiale.
6. Modifiche nel programma di allenamento: Una graduale riduzione della frequenza e dell’intensità dell'attività sportiva è fondamentale per permettere al corpo di recuperare. Un ritorno progressivo all’attività fisica è essenziale per prevenire recidive.
Con un adeguato riposo, fisioterapia e modifiche nell’allenamento, la maggior parte dei giovani atleti recupera completamente e può tornare alla pratica sportiva. Tuttavia, se non trattata, l’ITBS può diventare cronica e compromettere la performance sportiva.
Una diagnosi precoce, un trattamento conservativo appropriato e una gestione attenta del programma di allenamento sono essenziali per un recupero rapido e per prevenire recidive. I medici, i fisioterapisti e gli allenatori devono lavorare insieme per promuovere la salute muscoloscheletrica e garantire una carriera sportiva sana e senza dolore.
• Paterno, M. V., & Schmitt, L. C. (2020). Rehabilitation and prevention of iliotibial band syndrome in pediatric and adolescent athletes. Pediatric Physical Therapy, 32(2), 173-181.
• Questo studio esamina le modalità di riabilitazione e prevenzione della sindrome della bandelletta ileotibiale nei bambini e adolescenti sportivi, con un focus sulle tecniche fisioterapiche specifiche per ridurre il rischio di recidive e migliorare il recupero funzionale.
• Sullivan, P., & van der Worp, H. (2021). Management of iliotibial band syndrome in young athletes: A systematic review of treatment approaches. Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy, 51(4), 210-218.
• Una revisione sistematica che esplora i trattamenti per la sindrome della bandelletta ileotibiale nei giovani atleti, includendo interventi conservativi e strategie di riabilitazione basate sull’evidenza.
• Lange, A. K., & Campbell, C. (2022). Iliotibial band syndrome in adolescent athletes: Diagnostic and management strategies. Sports Medicine, 52(10), 2453-2462.
• Questo articolo discute i metodi diagnostici e le strategie terapeutiche più recenti per il trattamento della sindrome della bandelletta ileotibiale negli adolescenti, con particolare attenzione alla gestione in sport di resistenza e a impatto.
Francesco Mattia Uboldi
UOC Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
ASST Geatano Pini – CTO di Milano