Tra i pazienti diabetici oltre il 75% dei partecipanti si è vaccinato contro Covid e influenza, ma meno del 20% ha fatto i vaccini Anti-Herpes Zoster e Anti-meningococco. Tra i non vaccinati il 24% sente di non essere sufficientemente informato e quasi il 20% di non ha ricevuto raccomandazioni dal proprio medico. Sono i dati emersi da una survey condotta dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) su 400 dei propri assistiti, con l’obiettivo di capire il loro atteggiamento nei confronti dei vaccini. E per sensibilizzare su questo tema, è stata lanciata la campagna "Con il diabete vacciniamoci" negli ambulatori specialistici e sui canali social dell’associazione sponsorizzata in modo non condizionante da GlaxoSmithKline.
Risultati della survey e la percezione delle vaccinazioni nei diabetici
I risultati della survey, presentati in conferenza stampa a Milano, hanno rilevato l’esigenza avvertita dalle persone con diabete di sentirsi consigliare più spesso, dai propri medici, le vaccinazioni a loro raccomandate. Al questionario hanno risposto in 430, più della metà sopra i 50 anni, 62% donne, 38% uomini, 60% con diabete tipo 1 e quasi 40% con tipo 2.“Quando abbiamo chiesto quali fossero, secondo loro, le vaccinazioni raccomandate alle persone con diabete, la stragrande maggioranza degli intervistati ha risposto Antinfluenzale e Anti-Covid, citate rispettivamente dall’81% e dal 65% del campione - illustra Marcello Monesi, Segretario del Consiglio Direttivo Nazionale AMD e componente del board nazionale diabete e vaccini AMD. – Circa ha citato l’Anti-pneumococcica (52%) e Anti-Herpes Zoster (45%); chiudono, citati da meno del 30% dei rispondenti, i vaccini per tetano, meningite, morbillo/parotite/rosolia, virus respiratorio sinciziale, pertosse e difterite. Osservando i dati sulle vaccinazioni effettivamente eseguite, dopo Covid e influenza, per cui riferisce di essersi vaccinato rispettivamente l’84% e il 75% del campione, tutte le altre patologie registrano tassi di immunizzazione sotto il 40%, con Herpes Zoster e meningite addirittura sotto il 20%”.
“Risulta evidente – prosegue l’esperto – come occorra far crescere la consapevolezza dei nostri pazienti circa i rischi cui sono esposti in caso d’infezione. Con il Fuoco di Sant’Antonio, ad esempio, vi è un rischio aumentato di andare incontro a ulteriori gravi patologie come l’ictus. Ma i pazienti non lo sanno. Il 24% degli intervistati che non si sono sottoposti a vaccinazioni ritiene di non avere sufficienti informazioni e quasi il 20% di non aver ricevuto specifiche raccomandazioni da parte del proprio medico curante. Il 92% di tutti i rispondenti, inoltre, vorrebbe ricevere questa sollecitazione proprio dal diabetologo, il cui consiglio, anche in tema di vaccinazione, ha un peso specifico molto importante. Il team diabetologico dovrebbe, quindi, lavorare per l’empowerment della persona con diabete, non solo sulla gestione della terapia, il monitoraggio glicemico, l’alimentazione e l’attività fisica, ma anche sull’opportunità di vaccinarsi perché questo aspetto concorre altresì a migliorare i suoi outcome di salute”.
Diabetici più a rischio di contrarre un’infezione
“Rispetto alla popolazione generale, le persone con diabete hanno maggiori probabilità di contrarre un’infezione, un rischio quattro volte superiore di ricovero ospedaliero a seguito dell’infezione e un rischio doppio di decesso”, spiega Riccardo Candido, Presidente Nazionale AMD, tra i relatori della conferenza stampa. “Le malattie infettive possono anche causare un aumento temporaneo della glicemia, peggiorando la gestione del diabete stesso. Questi rischi non riguardano solo le infezioni più note, ma anche altre, spesso sottovalutate perché considerate più rare, come il Fuoco di Sant’Antonio (o Herpes Zoster), la polmonite pneumococcica, la meningite batterica, l’epatite B. Le vaccinazioni che permettono di difendersi da queste patologie sono, quindi, strumenti di salute irrinunciabili per chi convive con il diabete. Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025, infatti, prevede per loto l’offerta gratuita dei vaccini Antinfluenzale e Anti-SARS-CoV-2, Anti-pneumococcico, Anti-Herpes Zoster, Antimeningococcico, Anti-Epatite B, Anti-Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR) e anti-Varicella”.Formare i diabetologi ad affrontare il tema vaccini con i pazienti
“Proteggersi dalle malattie infettive e dal maggior rischio di un loro decorso grave deve essere una priorità delle persone con diabete”, aggiunge Riccardo Candido. “L’esigenza di maggiore informazione in proposito, emersa dalla survey, è il motivo per cui abbiamo deciso di lanciare la campagna di sensibilizzazione ‘Con il diabete vacciniamoci’ che intende ribadire l’importanza della prevenzione vaccinale, rivolgendosi a persone con diabete, associazioni pazienti, caregiver e Istituzioni. Vivrà negli ambulatori di diabetologia di tutt’Italia, con la distribuzione di locandine e brochure informative, e sui nostri canali social. Ma servirà anche un’attività di formazione verso i diabetologi per indurli ad affrontare il tema con i pazienti durante l’attività ambulatoriale. Sarà sempre più necessario collaborare con i dipartimenti di prevenzione per creare, anche all'interno delle strutture di diabetologia, percorsi dedicati all’immunizzazione grazie ai quali, in giornate ad hoc, le persone con diabete possano valutare le vaccinazioni da loro già eseguite e programmare quelle necessarie”.