Una nuova disciplina medica fonde ginecologia e neuroscienze per migliorare diagnosi e trattamento delle patologie femminili più complesse. Dall’IRCCS Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar (Verona) nasce la neuroginecologia, branca che studia il ruolo del sistema nervoso nella salute della donna, con particolare attenzione al dolore pelvico cronico, all’infertilità e alla neurorigenerazione.
A promuoverla è Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna dell’IRCCS di Negrar, che ha fondato la International Society of Neuro-Gynecology & Nerve Sparing Surgery (ISNG). La nuova società, che riunisce esperti di università e centri di ricerca di tutto il mondo, è stata presentata al 54° Congresso dell’American Association of Gynecologic Laparoscopists (AAGL), in corso a Vancouver.
Il campo d’azione della neuroginecologia comprende lo studio dei meccanismi biologici, genetici e immunologici legati all’infertilità e alla neuroinfiammazione, fino allo sviluppo di tecniche chirurgiche volte a preservare le fibre nervose e le funzioni pelviche dopo interventi complessi per tumori ginecologici o per endometriosi pelvica severa.
Un ulteriore ambito di ricerca riguarda la neurorigenerazione, con lo sviluppo di matrici biosintetiche e fattori rigenerativi in grado di ripristinare le fibre nervose danneggiate da patologie o interventi radicali.
«La neuroginecologia – spiega Ceccaroni – rappresenta un ponte tra anatomia, neuroscienze e innovazione chirurgica. L’obiettivo è comprendere i meccanismi del dolore e della neuroinfiammazione e, al tempo stesso, sviluppare tecniche che tutelino la funzionalità nervosa durante la chirurgia pelvica».
Ceccaroni, già presidente della International School of Surgical Anatomy (ISSA) e riconosciuto a livello internazionale per la tecnica laparoscopica “nerve-sparing” nota come Negrar Method, riceverà al congresso AAGL il titolo di Original Innovator per il contributo pionieristico alla chirurgia ginecologica mini-invasiva.
Il board della nuova società comprende specialisti di fama mondiale, tra cui Shailesh Puntambekar del Galaxy Care Hospital di Pune (India), che ha realizzato il primo trapianto di utero in laparoscopia con una tecnica sviluppata insieme a Ceccaroni.