3.1. Indicazioni e principi biomeccanici
La articolazione radio-ulnare distale (DRUJ) è essenziale per i movimenti di prono-supinazione dell’avambraccio. La degenerazione articolare, l’artrite reumatoide, o gli esiti di resezione ulnare (Darrach, Sauvé-Kapandji) possono causare instabilità e dolore cronico.
La sostituzione della testa dell’ulna mira a ristabilire l’allineamento e la stabilità longitudinale, preservando la fisiologica pronosupinazione.
3.2. Evoluzione dei modelli
Le prime protesi monoblocco cementate (Herbert, 1980) erano gravate da alta incidenza di mobilizzazione.
I modelli attuali sia non vincolate che vincolate (Scheker®, Aptis®, Herbert™ modular) presentano uno stelo press-fit, collo modulare e testa sferica in titanio o ceramica e steli da revisione.
Fig 2
Protesi di Herbert KLS è un sistema modulare. È costituita da uno stelo in titanio rivestito e da una testa protesica di tipo ceramico, disponibili in diverse misure per adattarsi all'anatomia del paziente.
3.3. Tecnica chirurgica
Accesso dorsoulnare tra ECU e flessore ulnare del carpo.
Si identifica la DRUJ, si reseca la testa patologica e si prepara il canale midollare.
L’impianto viene inserito press-fit o cementato, con attenzione all’altezza protesica per evitare impingement con le ossa del carpo, è opportuno avre una altezza che sia di 2 mm inferiore a quella del radio.
Il legamento triangolare è ricostruito o rinforzato.
Immobilizzazione per tre settimane, poi riabilitazione attiva precoce per evitare rigidità.
In caso di endoprotesi è mandatorio eseguire il trattamento chirurgico solo in presenza di validi tessuti molli capsulari per garantire la stabilità della articolazione radio ulnare distale, in caso di instabilità a fine procedura si puo’ sostituire la testa in ceramica con una misura piu’ grande
3.4. Risultati e complicanze
Gli studi (Scheker, 2020; Herbert, 2022) riportano miglioramento della prono-supinazione fino a 150°, riduzione del dolore nel 90% dei pazienti e sopravvivenza protesica superiore all’80% a 10 anni.
Le complicanze includono instabilità residua, dolore dorsale e mobilizzazione asettica (raro), un parziale riassorbimento osseo intorno allo stelo alla rx non corrisponde a un cattivo risultato clinico
Le moderne protesi modulari hanno ridotto drasticamente la necessità di revisione rispetto alle precedenti tecniche di salvataggio.