Le tendinopatie della caviglia sono frequenti negli atleti, con una prevalenza tra il 6% e il 18%, a seconda dello sport e delle caratteristiche fisiche. Sport come calcio, basket, atletica e corsa, caratterizzati da elevati carichi di lavoro e stress biomeccanici, aumentano il rischio di lesioni acute e croniche. I tendini della caviglia devono contrastare la forza peso e resistere a sollecitazioni importanti, risultando suscettibili di infiammazione, lesioni parziali o complete.
I tendini interessati in ordine di frequenza sono: tendine Achilleo, tendine Tibiale Posteriore, i Tendini Peronieri e il tendine Tibiale Anteriore. Il Tendine d'Achille è fondamentale nella spinta propulsiva del passo. La sua rottura, tipica di sport ad alto impatto, avviene per una contrazione eccentrica improvvisa del tricipite surale ed è favorita dalla presenza di degenerazione del tendine. Sensazione di schiocco, dolore e impotenza funzionale sono sintomi caratteristici. La diagnosi è clinica, confermata dall’ecografia o dalla risonanza magnetica. Il trattamento negli atleti è chirurgico per garantire una ripresa rapida e una corretta guarigione. Altro capitolo riguarda le tendinopatie achillee, comuni negli sport di corsa, hanno un'incidenza stimata tra il 7% e il 9% nell’atleta professionista. Sono divise in inserzionali (a livello calcaneare) o non inserzionali (sul corpo del tendine). Il trattamento conservativo prevede riposo, terapia fisica con esercizi eccentrici e utilizzo di plantari ortopedici. In caso di mancata risposta dopo 3-6 mesi, si può considerare l'intervento chirurgico. Seconde in ordine di frequenza le tendinopatie del tibiale posteriore interessano maggiormente atleti con piedi piatti o in chi pratica movimenti di pronazione eccessiva, come i ballerini poichè tale struttura stabilizza l’arco plantare e contribuisce alla spinta propulsiva. Il dolore segue il decorso del tendine, associandosi a gonfiore e limitazione funzionale. Il trattamento conservativo include l'uso di ortesi plantari, e chinesiterapia specifica. Nei casi refrattari, la chirurgia può prevedere la riparazione tendinea o la realizzazione di osteotomie correttive. I Tendini Peronieri, eversori del piede, sono spesso colpiti in atleti che praticano sport su superfici irregolari, come trail running e calcio. Il dolore può associarsi a schiocchi avvertiti in flessione plantare in caso di sublussazione dei tendini stessi. La tendinopatia risponde bene al trattamento conservativo, nei casi di lussazione dei tendini può rendersi necessario l’intervento chirurgico. Ultima per frequenza ma degne di menzione la tendinopatia del Tibiale Anteriore, che risulta maggiormente sollecitato in atleti che eseguono movimenti ripetuti di dorsiflessione, come i corridori in salita. Nelle fasi acute si procede in genere a trattamento conservativo con riposo, ghiaccio, fisioterapia. La chirurgia è riservata a casi con lesioni tendinee significative o risultati non soddisfacenti dopo 4/6 mesi di trattamento conservativo.
La diagnosi precoce e un approccio terapeutico adeguato sono fondamentali per prevenire complicanze e garantire un rapido ritorno all'attività sportiva. La maggioranza risponde positivamente al trattamento conservativo, riservando il trattamento chirurgico nei casi di lesioni strutturali o sintomi persistenti.
Tenforde AS, Yin A, Hunt KJ. Foot and Ankle Injuries in Runners. Phys Med Rehabil Clin N Am. 2016 Feb;27(1):121-37. doi: 10.1016/j.pmr.2015.08.007. PMID: 26616180.
Nery C, Raduan F, Baumfeld D. Foot and Ankle Injuries in Professional Soccer Players: Diagnosis, Treatment, and Expectations. Foot Ankle Clin. 2016 Jun;21(2):391-403. doi: 10.1016/j.fcl.2016.01.009. Epub 2016 Apr 25. PMID: 27261812.
Armando Del Prete, Giovanni Ruscigno AOU Careggi Firenze