La sindrome da conflitto femoro-acetabolare (FAI - FemoroAcetabular Impingement) è una condizione che riguarda l'articolazione dell'anca e sta diventando sempre più riconosciuta anche nei bambini e negli adolescenti, in particolare in coloro che praticano sport ad alta intensità. Sebbene la FAI sia più comune negli adulti, i giovani atleti sono suscettibili a questa patologia, che può portare a dolore, limitazione funzionale e, se non trattata, a danni articolari progressivi.
La FAI si verifica quando ci sono anomalie morfologiche nell'anca che causano un'interferenza anomala tra la testa del femore e l'acetabolo, ossia la cavità del bacino che ospita la testa del femore. Questa interazione anomala può provocare attrito, danneggiando la cartilagine e causando dolore articolare. Esistono tre principali forme di conflitto:
- Conflitto femoro-cefalico (CAM impingement): Il femore ha una forma anomala, come una testa più piatta o un collo femorale allargato, che causa un attrito sull'acetabolo.
- Conflitto acetabolare (PINCER impingement): L'acetabolo è troppo profondo o sporge eccessivamente, causando un sovraccarico sulla parte anteriore della testa del femore.
- Conflitto misto (CAM-PINCER impingement): Combinazione dei due tipi di conflitto sopra descritti.
Questa patologia può portare nel tempo a danni alla cartilagine e allo sviluppo di artrosi precoce, motivo per cui una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato sono fondamentali.
La FAI nei bambini e adolescenti è frequentemente associata a sovraccarico meccanico ripetuto derivante dall'attività sportiva, in particolare in discipline che richiedono movimenti articolari complessi, come il calcio, il basket, la danza, la ginnastica e l'atletica. Questi sport comportano frequenti movimenti di rotazione, flessione ed estensione dell'anca, aumentando il rischio di stress meccanico sull'articolazione.
Altri fattori di rischio includono anomalie anatomiche congenite predisponenti al conflitto femoro-acetabolare, sovraccarichi sportivi come l'allenamento intensivo e ripetuto, senza adeguati periodi di recupero e la flessibilità limitata potendo contribuire a un maggiore stress sull'articolazione.
La FAI si manifesta generalmente con dolore all'anca che può irradiarsi verso la parte anteriore della coscia o verso l'inguine. I sintomi sono frequentemente scatenati o esacerbati da attività che coinvolgono movimenti di flessione, rotazione interna e abduzione dell'anca, come nei salti, nei cambi di direzione rapidi o negli squats. I pazienti possono lamentare rigidità articolare e una limitata capacità di movimento dell'anca.
Durante l'esame fisico, il medico può eseguire manovre specifiche, come il FADIR test (Flexion, Adduction, Internal Rotation), che può provocare dolore nei pazienti con FAI. La palpazione dell'articolazione può rivelare una sensibilità all'inguine o all'area anteriore dell'anca.
La diagnosi di FAI nei giovani atleti richiede una combinazione di anamnesi clinica, esame fisico e tecniche di imaging. La radiografia è utile per visualizzare le anomalie ossee del femore e dell'acetabolo, mentre la risonanza magnetica può fornire immagini dettagliate della cartilagine e dei tessuti molli circostanti, aiutando a identificare danni precoci alla cartilagine o altre lesioni associate.
Il trattamento della FAI nei bambini e adolescenti si concentra inizialmente su opzioni conservative, con l’obiettivo di ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. Le principali strategie comprendono:
1. Riposo e riduzione del sovraccarico: È cruciale limitare le attività che provocano dolore e ridurre l'intensità dell'allenamento per consentire all'articolazione di recuperare.
2. Fisioterapia: Il rinforzo muscolare, in particolare dei muscoli dell'anca, dell'addome e della schiena, è fondamentale per migliorare la stabilità articolare. Esercizi di stretching mirati possono migliorare la flessibilità e ridurre il conflitto meccanico.
3. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): Possono essere utilizzati per controllare il dolore e l'infiammazione nelle fasi acute della patologia.
4. Modifica del piano di allenamento: È essenziale che gli allenatori e i medici gestiscano il carico di lavoro dell'atleta, con un incremento graduale dell'intensità e periodi di recupero adeguati.
Quando il trattamento conservativo non porta a miglioramenti significativi e la qualità della vita del giovane atleta è compromessa, può essere presa in considerazione una correzione chirurgica. L'intervento più comune è l'artroscopia dell'anca, che consente di rimuovere le escrescenze ossee anomale e riparare eventuali danni cartilaginei.
La prognosi della FAI nei giovani atleti è generalmente positiva se diagnosticata precocemente e trattata adeguatamente. La chirurgia, se necessaria, ha ottimi risultati, ma un trattamento tempestivo con misure conservative può prevenire la progressione della patologia e il bisogno di interventi più invasivi. Tuttavia, senza una gestione adeguata, la FAI può portare a danni articolari permanenti e ad osteoartrite precoce.
La sindrome da conflitto femoro-acetabolare è una causa rilevante di dolore e limitazione funzionale nell'anca dei bambini e adolescenti sportivi. La diagnosi precoce e l'intervento tempestivo sono essenziali per prevenire danni permanenti e permettere ai giovani atleti di continuare la loro carriera sportiva. I medici devono prestare attenzione ai sintomi e ai fattori di rischio specifici, adottando un approccio multidisciplinare per ottimizzare il trattamento e il recupero.
1 Beck, M., & Ganz, R. (2020). Femoroacetabular impingement and hip preservation surgery: A new era in orthopaedics. Journal of Orthopaedic Surgery and Research, 15(1), 214.
• Questo studio fornisce una panoramica aggiornata della sindrome da conflitto femoro-acetabolare, con un focus sulle tecniche chirurgiche di preservazione dell'anca, utili anche nei giovani atleti. Vengono discussi anche i cambiamenti nei trattamenti conservativi e chirurgici negli ultimi anni.
2 Ilizaliturri, V. M., & Martinez-Romero, A. (2021). Management of femoroacetabular impingement in the adolescent population. Orthopaedic Journal of Sports Medicine, 9(3), 232596712198967.
• Questo articolo discute in dettaglio il trattamento della FAI nei giovani atleti, esaminando sia le opzioni conservative che chirurgiche, con particolare attenzione alle sfide cliniche nel trattamento dei pazienti adolescenti.
3 Tannast, M., & Siebenrock, K. A. (2022). Femoroacetabular impingement in adolescents: Current concepts and controversies. Bone & Joint Journal, 104-B(6), 724-731.
• Questo lavoro esplora i concetti attuali sulla diagnosi e il trattamento della FAI negli adolescenti, analizzando le difficoltà nella gestione di questa condizione nei giovani, inclusi gli aspetti legati all'anatomia in via di sviluppo e alle implicazioni a lungo termine.
Francesco Mattia Uboldi
UOC Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
ASST Geatano Pini – CTO di Milano