I retinoidi accelerano il ricambio cellulare, evitando l'accumulo di cellule morte nei pori, che può causare ostruzioni e infiammazioni. Inoltre, riducono l'infiammazione e regolano la produzione di sebo, un altro fattore scatenante dell'acne. Farmaci come la tretinoina sono efficaci nel migliorare l'aspetto della pelle nel lungo periodo, prevenendo nuove eruzioni, migliorando la texture cutanea e riducendo l’iperpigmentazione: questo li rende, quindi, essenziali in ogni regime contro l'acne.
La tretinoina è stato il primo retinoide topico approvato nel 1971, seguito da adapalene nel 1996, tazarotene nel 1997 e trifarotene nel 2019.
Le linee guida 2024 dell'American Academy of Dermatology raccomandano l'uso dei retinoidi topici e suggeriscono anche l'uso del perossido di benzoile, degli antibiotici topici e della doxiciclina orale.
Baldwin (1) ha evidenziato i benefici dei retinoidi ma ha anche sottolineati come questi farmaci possono causare irritazione, che varia a seconda della concentrazione e del veicolo utilizzato.
L'irritazione è più intensa nelle prime 1-2 settimane, ma spesso i pazienti interrompono il trattamento se non sono preparati a questo effetto collaterale. Per migliorare la tollerabilità, Baldwin consiglia di usare una piccola quantità di prodotto per l'intera area, iniziare con applicazioni alternate ma, fondamentale passaggio è quello di idratare regolarmente la cute. Insiste sull'importanza della perseveranza, sottolineando che con una simile corretta guida, ogni paziente può tollerare un retinoide.
Anche la medicina ormai valorizza i dermocosmetici, trasformando così l’accezione da semplici prodotti estetici a strumenti fondamentali per la dermatologia.
(1) Baldwin è stata presidente della American Acne & Rosacea Society ed è la direttrice medica della conferenza SDPA. Ha dichiarato di essere stata relatrice, consulente e/o membro di comitati consultivi per Almirall, Arcutis, Bausch, Beiersdorf, Cutera, Galderma, Journey, Kenvue, La Roche-Posay, L’Oreal, Sanofi, Sun Pharma e Tarsus Pharmaceuticals.