Gli studi hanno dimostrato che la forfora colpisce fino al 50% della popolazione mondiale a un certo punto della propria vita. Esistono, infatti, due tipi distinti di forfora (grassa e secca), ognuno dei quali richiede approcci di trattamento molto diversi.
La forfora grassa, come suggerisce il nome, è caratterizzata da una sovrapproduzione di sebo sul cuoio capelluto. Questo squilibrio porta a un'eccessiva proliferazione del lievito lipofilo Malassezia Furfur, responsabile delle ostinate scaglie giallastre che vediamo alle radici dei capelli. Esistono molti prodotti sul mercato per trattare questi sintomi, e questa rimane la condizione più ampiamente riconosciuta oggi.
La forfora secca, invece, è una condizione specifica che colpisce sia il nostro grado di comfort, mettendoci a disagio, sia il nostro aspetto, poiché si manifesta con piccole scaglie bianche che si staccano facilmente e si spargono sulle spalle. Deriva da squilibri strutturali e biochimici che compromettono la funzione barriera del cuoio capelluto, lasciandolo secco e sensibile.
Lo squilibrio strutturale della pelle del cuoio capelluto è causato da fattori esterni come le condizioni atmosferiche, shampoo eccessivi e l'uso di prodotti irritanti che interrompono la naturale funzione di barriera della pelle e ne assottigliano lo strato lipidico. Questo indebolimento rende la barriera incapace di proteggersi dagli agenti esterni. Questa fragilità porta a una maggiore disidratazione e infiammazione quando i fattori esterni entrano in contatto con il cuoio capelluto, creando sensibilità cutanea.
Lo squilibrio biochimico è il risultato di una sovrapproduzione di enzimi esfolianti sul cuoio capelluto, che porta a desquamazione e sottili scaglie bianche note come forfora secca. Un cuoio capelluto sano elimina le squame della pelle in modo controllato e uniforme, indolore e invisibile. Quando questo equilibrio viene interrotto, l'esfoliazione diventa eccessiva e causa squame visibili e disagio, caratteristici della forfora secca.
Un nuovo ingrediente a base di microalghe si affaccia sul mercato dei prodotti capelli con una attività oggetto di interessanti studi di seguito riportati.
Tisochrysis lutea : l'oro di Tahiti
Nonostante la sua ambientazione paradisiaca, la laguna tropicale attorno a Tahiti è un ambiente ostile per molti organismi a causa degli alti livelli di acidità, salinità, fosforo nell'acqua e una temperatura media di 29°C. Queste condizioni fanno sì che solo le creature più resistenti possano sopravvivere in questo ambiente apparentemente idilliaco. Proprio in queste condizioni è stata identificata e isolata la microalga unicellulare Tisochrysis lutea . Il suo potente metabolismo le consente di adattarsi all'ambiente estremo della Polinesia e di difendersi dalle aggressioni esterne. L'elevata presenza di DHA (acido docosaesaenoico), un acido grasso omega-3 esclusivo delle microalghe 4 , e di fucoxantina, un carotenoide marino, aiutano la Tisochrysis lutea a prosperare nel suo ambiente ostile 5 .
Luteana™ Scalp (di proprietà dell’azienda Microphyt): un nuovo prezioso estratto oleoso che combina due molecole marine: DHA e fucoxantina, progettata per ripristinare l'omeostasi del cuoio capelluto, in particolare per la prevenzione duratura della forfora secca. Il DHA aiuta a rafforzare il film idrolipidico della pelle per prevenire un'esfoliazione eccessiva, mentre la fucoxantina aiuta a controllare le condizioni infiammatorie croniche della pelle, riequilibrandone lo stato biochimico e lenendo il cuoio capelluto. Testato in vitro e clinicamente su volontari con cuoio capelluto sensibile e forfora secca, Luteana™ Scalp ha dimostrato la sua piena efficacia:
1/ Riequilibra la struttura della pelle:
• Aumenta i livelli di sebo per un cuoio capelluto meglio nutrito
• Migliora l'idratazione del cuoio capelluto
2/ Riequilibra i messaggeri chimici:
• Riduce l'infiammazione
• Produce un effetto calmante
• Fornisce un effetto lenitivo immediato
3/ Riduzione della forfora secca:
• Riduzione visibile entro 7 giorni, confermata dopo 28 giorni
• Effetto duraturo osservato 14 giorni dopo l'interruzione dell'applicazione del prodotto
Protocollo: è stato condotto uno studio clinico in doppio cieco, controllato con placebo, su volontari con cuoio capelluto sensibile e forfora secca. I volontari hanno applicato un siero contenente Luteana™ Scalp allo 0,5% o un placebo sull'intero cuoio capelluto una volta al giorno per 28 giorni. Misurazione della quantità di forfora secca.
Fonti:
1 Ranganathan et al . Forfora: la malattia della pelle più sfruttata a livello commerciale. Indian J Dermatol . 2010
2 Ma et al . Il cuoio capelluto sensibile è associato a sebo eccessivo e microbioma perturbato. J Cosmet Dermatol . 2018.
3 Rawlings. Tendenze nella ricerca sullo strato corneo e nella gestione delle condizioni di pelle secca. Rivista internazionale di scienza cosmetica . 2003. // Zani et al . Le peptidasi correlate alle callicreine dei tessuti umani sono obiettivi per il trattamento delle malattie esfolianti della pelle. Frontiers in medicine . 2022 // Ranganathan et al . Forfora: la malattia della pelle più sfruttata a livello commerciale. Indian J Dermatol . 2010.
4 Remize et al . Produzione e utilizzo di PUFA n-3 di microalghe nell'industria alimentare e dei mangimi. Farmaci marini . 2021
5 Carrier et al . Diversità intra-specie genetica e fenotipica dell'alga Tisochrysis lutea rivela la struttura genetica originale e il potenziale di domesticazione. European Journal of Phycology . 2023
A cura di Barbara Catozzi