Tuttavia, il loro utilizzo richiede attenzione e consapevolezza, poiché una concentrazione inadeguata o un'applicazione impropria possono provocare irritazioni o danneggiare la pelle.
Gli acidi impiegati nei prodotti cosmetici possono essere classificati in diverse categorie, ciascuna con proprietà specifiche e benefici per la pelle. Ecco una panoramica dei più comuni.
1. Acidi Alfa-Idrossiacidi (AHA)
Gli AHA sono acidi solubili in acqua, noti per la loro capacità esfoliante. Provengono spesso da fonti naturali, come la frutta, e sono indicati per migliorare l'aspetto della pelle secca e invecchiata.
- Acido glicolico: Derivato dalla canna da zucchero, è uno degli AHA più noti e utilizzati. Grazie alla sua piccola dimensione molecolare, è in grado di penetrare negli strati più superficiali della pelle, stimolando la rigenerazione cellulare. È efficace per ridurre linee sottili, rughe e macchie scure.
- Acido lattico: Derivato dal latte, è un esfoliante più delicato rispetto all'acido glicolico. Oltre all'esfoliazione, l'acido lattico idrata la pelle, rendendolo particolarmente adatto a chi ha una pelle più sensibile.
- Acido mandelico: Estratto dalle mandorle amare, è un AHA caratterizzato da un'azione esfoliante lenta e delicata. È indicato per trattare problemi come l'iperpigmentazione e l'acne, senza irritare la pelle.
2. Acidi Beta-Idrossiacidi (BHA)
Il più noto rappresentante dei BHA è l'acido salicilico, un acido liposolubile che penetra facilmente nei pori della pelle e dissolve il sebo in eccesso. Questo lo rende ideale per trattare la pelle grassa e a tendenza acneica. Agisce come esfoliante, anti-infiammatorio e antimicrobico. Rimuove le cellule morte dalla superficie della pelle, liberando i pori ostruiti, riducendo l'infiammazione e prevenendo l'acne. È particolarmente efficace per chi soffre di comedoni o punti neri.
3. Poliidrossiacidi (PHA)
I PHA sono una generazione più recente di acidi esfolianti, simili agli AHA, ma con molecole più grandi, che non penetrano profondamente nella pelle. Questa caratteristica li rende ideali per le persone con pelle sensibile o affetta da condizioni come la rosacea.
- Gluconolattone: È un PHA che esfolia delicatamente la pelle senza causare irritazioni. Inoltre, aiuta a trattenere l'umidità, migliorando l'idratazione e la barriera cutanea.
4. Acido Ialuronico
A differenza di molti altri acidi esfolianti, l'acido ialuronico non esfolia la pelle. Al contrario, è un potente idratante che può trattenere fino a 1000 volte il suo peso in acqua. È spesso utilizzato nei sieri e nelle creme idratanti per rimpolpare la pelle e ridurre l'aspetto delle rughe.
5. Acido Ascorbico (Vitamina C)
L'acido ascorbico è una forma di vitamina C che viene utilizzata nei cosmetici per le sue proprietà antiossidanti. Stimola la produzione di collagene, riduce l'iperpigmentazione e illumina l'incarnato. Tuttavia, è sensibile alla luce e all'ossigeno, quindi è importante conservarlo correttamente per mantenere la sua efficacia. Un derivato lipofilo meno sensibile alla luce è l’ascorbyl tetraisopalmitate, molto interessante per il suo profilo emolliente e protettivo UV.
6. Acido Retinoico (Retinolo)
L'acido retinoico è un derivato della vitamina A ed è ampiamente utilizzato nei prodotti anti-invecchiamento, come farmaco. In cosmesi è possibile utilizzare il retinolo e i suoi esteri: retynyl acetate e retynyl palmitate. Si tratta di prodotti potenti che accelerano il turnover cellulare, stimolano la produzione di collagene e riducono l'aspetto di rughe, macchie e acne. Poiché può causare irritazione, il retinolo viene spesso utilizzato in concentrazioni gradualmente crescenti per permettere alla pelle di abituarsi.
Gli acidi in cosmesi offrono una vasta gamma di benefici:
Nonostante i numerosi benefici, gli acidi ‘’cosmetici’’ devono essere utilizzati con attenzione:
Gli acidi sono ingredienti preziosi nella cosmesi, in grado di trasformare la pelle e migliorarne visibilmente l'aspetto. Tuttavia, come per ogni ingrediente potente, devono essere utilizzati con cautela e responsabilità. Una corretta conoscenza delle loro proprietà e dei possibili effetti collaterali aiuta a sfruttarne al meglio i benefici, garantendo risultati sicuri e duraturi.
A cura di Barbara Catozzi