L’attenzione al Benessere è oggi un valore culturale, per la società che invecchia e per le giovani generazioni. Il prodotto cosmetico acquista sempre più la connotazione di prodotto per la Salute, ausilio importante per la Prevenzione, intesa come approccio sano al Benessere. Qualità, Sicurezza, Verità i driver d’acquisto più diffusi.
Ricerca chimica, studi dermatologici, neuroscienze, epigenetica, nutraceutica, etnocosmesi e molti altri ambiti scientifici evolvono nella scoperta di nuovi ingredienti, meccanismi d’azione, reazioni biochimiche, circuiti sensoriali e molto altro e lo studio delle manifestazioni cutanee viene analizzato in ‘’connessione’’ al network di apparati dell’intero organismo. Un’evoluzione importante, questa, che restituisce attenzione autorevole ad un settore sminuito, ‘’malinteso’’ e sopraffatto, soprattutto dal boom economico iniziato negli anni ’50, in cui le prime industrie cosmetiche si sono affermate sul mercato ed hanno , implicitamente, conferito al cosmetico una spiccata connotazione di consumo edonistico.
Questo cambio di passo (ri)apre le porte del mondo scientifico alla Cosmesi, come ambito importante per la nostra Salute.
Non è sempre stato così: infatti attestazioni storiche ci rimandano la stima e l’interesse verso la Cosmetologia di uomini di scienza come Critone, Galeno e tanti altri ‘’medici’’ già di epoca greco-romana. Nei secoli, però, la scienza ha preso un po' le distanze, lasciando spazio alle proposte del mercato e favorendo, così, l’alzarsi di una cortina di diffidenza verso l’efficacia dei cosmetici per il benessere della persona. Proprio per questo, fino ad oggi, i cosmetici si sono portati addosso l’appellativo di belletti e sono stati assimilati all’utilizzo frivolo nell’universo femminile. Bizzarro anche questo, però, se si pensa che già i sacerdoti egiziani del Medio Regno utilizzavano oli profumati, si truccavano gli occhi con il kohl (polvere di solfuro di antimonio) e si depilavano le gambe per arrivare puri nell’ aldilà.
Tanta Storia e tanta cultura esaltano il valore della Cosmetologia come scienza e la contemporanea attenzione del mondo scientifico che ne raccoglie il testimone, dopo un gap durato secoli, non può che essere una felice consapevolezza di questa tendenza.
Oggi siamo tutti a volerne sapere di più su ingredienti, funzionalità, formulazioni, applicazioni, interazioni, e non soltanto come persone che utilizziamo quotidianamente i prodotti cosmetici, ma anche da professionisti della salute. Molte le figure professionali dell’area Salute, come dermatologi, chirurghi, farmacisti, pediatri, medici estetici, geriatri, ginecologi, chirurghi plastici e medici di famiglia, si avvicinano alla Cosmetologia per formarsi sulle formulazioni cosmetiche e per sentirsi sicuri nella prescrizione al paziente, spesso anche in associazione ai farmaci.
Anche a questo c’è una spiegazione: la chimica cosmetica non si è mai studiata in contesti accademici, nei corsi di laurea scientifici, se non in rari casi e soltanto dal ‘’recente’’ 1980, data dell’apertura delle prime scuole di specializzazione in Scienze e Tecniche Cosmetiche in Europa. Una disciplina che, proprio in virtù dell’attenzione di tutto mondo scientifico verso un approccio che la considera definitivamente importante, si sta affermando sempre di più nei piani didattici di molte università dentro e fuori dall’Italia.
Back to the Future? Forse sì…anzi, speriamo proprio di sì: che si alimenti un circolo virtuoso in cui la Scienza supporti il Mercato ed il Mercato orienti la Scienza.
COSMETICA33 vuole essere l’osservatorio multidisciplinare della Cosmetologia dei nostri giorni, indagando e trasferendo a quanti operano nel mondo della Salute informazioni scientifiche, culturali, di marketing, comunicazione, delle connessioni sociali che determinano le tendenze internazionali di costume, del regolatorio e di tutto quel molto altro che attesta l’evoluzione costante e incessante del settore. Sarà anche uno strumento di divulgazione utile sia ai professionisti che alle persone che credono nel valore della cosmesi.
COSMETICA33 è lo strumento di sintesi di un’equazione irrisolta tra scienza e mercato, una fonte di notizie importanti per avvicinare due mondi distanti tra loro ma che si incontrano sempre più spesso nella realtà quotidiana a tutte le latitudini, perché il denominatore comune globale è quello di voler mantenere il più a lungo possibile un sano equilibrio psico-fisico e un supporto oggettivo ci viene proprio dai prodotti cosmetici.
Con grande piacere accolgo l’invito di Edra a far parte del team di redazione di COSMETICA33. Impegno e passione per il settore mi coinvolgeranno tantissimo in questa, lodevole iniziativa editoriale. Mi auguro che, da questo nuovo pit stop che Cosmetica33 rappresenta per il settore, condivideremo insieme la necessità di divulgare la ricchezza dei valori della Cosmetica come parte, ormai, imprescindibile della cultura professionale e personale di ognuno di noi. Facciamone buon uso!!!
Marisa Ascioti
Farmacista e founder Associazione Italiana Informatori Cosmetici Qualificati
Coordinatrice editoriale Cosmetica33