L’urea in cosmetica trova largo uso, come ad esempio nel trattamento della secchezza, la psoriasi, la dermatite e l'ipercheratosi.
Chimicamente l’urea è diammide dell’acido carbonico, una sostanza cristallina quasi inodore, igroscopica e molto solubile in acqua. Fu scoperta nel 1773 da H. M. Rouelle e l’uso topico risale, ufficialmente, al 1915. Viene prodotta naturalmente dal corpo umano come parte del ciclo dell'urea, un processo vitale per eliminare l'ammoniaca, prodotto di scarto della digestione delle proteine.
Regolazione fisiologica dell'urea
A livello fisiologico, più del 90% dell'urea viene escreta attraverso il rene e un aumento della sua concentrazione nel plasma (azotemia) si può verificare per cause renali (insufficienza renale), prerenali (insufficienza cardiaca congestizia, perdita di acqua e sali, shock), postrenali (ostruzione del tratto delle vie urinarie), aumento del catabolismo proteico (emorragia del tratto gastro-intestinale, infarto del miocardio, stress).
Una diminuzione si può riscontrare in casi di iperidratazione, insufficienza epatica grave, aumento della sintesi proteica.
L'urea nella salute cutanea
A livello cutaneo, l'urea fa parte del fattore naturale d'idratazione NMF (Natural Moisturizing Factor) una miscela di sostanze idrosolubili e igroscopiche presente sia all'interno dei corneociti che all'interno degli spazi intercorneocitari e di cui l’urea ne costituisce il 7%. Una riduzione della capacità igroscopica della pelle può aumentare la perdita di acqua transepidermica (TEWL), deregolamentare la proliferazione epidermica e inibire la desquamazione cutanea, inducendo ipercheratosi e prurito.
Nella pelle secca il contenuto di urea è circa il 50% più basso che nella pelle clinicamente sana: l’urea, quindi, risulta essere molto utile per donare idratazione grazie alla sua capacità di penetrare nella pelle, attirando e trattenendo l'acqua.
L'urea migliora la funzione di barriera cutanea, inclusa la difesa antimicrobica, regolando l'espressione genica nei cheratinociti rilevanti per la loro differenziazione e produzione di peptidi antimicrobici. Può facilitare il trasporto di molecole come antimicotici, corticosteroidi e ormoni attraverso la pelle e le unghie.
Inoltre, grazie alle sue proprietà cheratolitiche, l’urea è efficace nel promuovere il rinnovamento cellulare, migliorandone significativamente la texture cutanea.
I benefici dell’urea nei cosmetici
I benefici dell’urea nei cosmetici derivano anche dai diversi dosaggi nell’utilizzo: una percentuale vicina al 10% la rende prettamente un ottimo idratante, concentrazioni tra il 10 e il 30% risultano efficaci su xerosi, dermatite atopica e psoriasi, mentre un dosaggio tra il 30 e 50% conferisce un’azione spiccatamente cheratolitica, esfoliante e levigante e quindi utile nei prodotti per le rugosità e gli inspessimenti cutanei dei piedi e nei disturbi delle unghie.
Le formulazioni a base di urea sono ben tollerate. La sostanza funzionale è compatibile con la maggior parte degli ingredienti cosmetici: l’associazione con agenti umettanti e igroscopici come l’ acido ialuronico e la glicerina o cheratolitici come acido salicilico, ne migliorano efficacia e performance.
Le emulsioni contenenti urea sono gradevoli quanto la concentrazione non supera il 20-30%. Al di sopra di tali percentuali, difficilmente si ottengono prodotti con texture gradevoli, addirittura possono presentare un odore forte nel tempo, causato da ammine volatili, nonostante i risultati sulle zone trattate sono elevati.
L’urea è una sostanza funzionale sempre attuale e difficilmente può essere sostituita visti i suoi preziosi benefici ai diversi dosaggi. Oggi, più che mai, visto il ritorno alla skincare minimalista e alle formule semplici, ritrova successo soprattutto nel trattamento delle pelli sensibili, tipologia cutanea in forte aumento.
Fonti:
1. Urea in Dermatology: A Review of its Emollient, Moisturizing, Keratolytic, Skin Barrier Enhancing and Antimicrobial Properties -Jaime Piquero-Casals, Daniel Morgado-Carrasco, Corinne Granger, Carles Trullàs, América Jesús-Silva, Jean Krutmann- Dermatol Ther (Heidelb). 2021 Oct 1;11(6):1905–1915
2. Topical urea in skincare: a review -Celleno L.-Dermatol Ther. 2018;31:1269
di Mara Alvaro- Cosmesidoc