Oggi, la maggiore comprensione della fisiologia della pelle ha innescato una vera e propria rivoluzione nella scienza cosmetica.
I recenti progressi nella biologia cellulare e molecolare consentono ai ricercatori di esplorare i processi fisiologici della pelle a livello di geni, proteine e metaboliti, un approccio complessivamente noto come "omica" o "omics". L'analisi su larga scala delle variazioni nell’espressione genica prende il nome di genomica o "trascrittomica", lo studio sistematico delle proteine è definito "proteomica", mentre l'analisi dei processi metabolici cellulari è conosciuta come "metabolomica".
Genomica, proteomica e metabolomica offrono una visione dettagliata di come la pelle reagisca a fattori come lesioni e invecchiamento, nonché dei meccanismi attraverso i quali nuovi interventi e composti possono migliorare la salute e l’integrità cutanea.
Con la genomica, è stato possibile identificare l’impatto di stress, agenti irritanti, raggi ultravioletti e invecchiamento sull’espressione genica delle cellule della pelle, consentendo di individuare marcatori per il monitoraggio di ingredienti attivi e ottenere indicazioni su come certi composti influenzino la fisiologia cutanea.
Tecnologie avanzate, come i microarray e i miglioramenti nella chimica analitica, spettrometria di massa e risonanza magnetica nucleare, hanno trasformato l’analisi della risposta cutanea agli stimoli ambientali. Innovazioni in microscopia e imaging forniscono oggi "biopsie virtuali" della pelle, in tempo reale e in modo non invasivo.
L’uso pionieristico degli ultrasuoni per osservare la pelle in vivo ha portato a strumenti di imaging ancora più sofisticati, come la microscopia confocale, la risonanza magnetica e la microscopia Raman, utili per monitorare i cambiamenti biomolecolari e valutare l’efficacia di trattamenti cosmetici su idratazione e anti-invecchiamento. Tecniche di imaging a ultrasuoni più recenti hanno rivelato una banda subepidermica non ecogena a livello del derma papillare, il cui ispessimento può indicare invecchiamento e foto-invecchiamento. Tale evoluzione è dovuta ai progressi scientifici e tecnologici che hanno fatto evolvere la conoscenza della fisiologia cutanea e dell’influenza dei cosmetici su di essa.
Oggi, la ricerca cosmetica si basa su modelli di pelle ricostruita, indispensabili per lo studio dermatologico e fondamentali a seguito del divieto dell'UE sulla sperimentazione animale. Gli studi cosmetici seguono standard rigorosi e scientificamente solidi, simili a quelli applicati nella ricerca farmaceutica, e devono garantire metodologie riproducibili e validate. L'approccio multidisciplinare nella formulazione dei dermocosmetici rappresenta il futuro per lo sviluppo di nuovi prodotti, contestualmente all’osservazione di linee guida di sicurezza e regolamentazione.
The science of dermocosmetics and its role in dermatology
B Dreno 1, E Araviiskaia, E Berardesca, T Bieber, J Hawk, M Sanchez-Viera, P Wolkenstein
Biazus Soares, G., Mahmoud, O., Yosipovitch, G. and Mochizuki, H. (2024). The mind-skin connection: A narrative review exploring the link between inflammatory skin diseases and psychological stress. J Eur Acad Dermatol Venereol.