Durante l’appena conclusa Milano Beauty Week, Cosmetica Italia – Associazione industriale delle imprese cosmetiche - ha presentato un aggiornamento, cavallo dei due semestri 2024, dei dati di mercato del settore cosmetico.
Gli andamenti congiunturali del comparto cosmetico italiano per il 2024, evidenziano la storica reattività dell'industria, che si adatta rapidamente a un contesto economico in evoluzione e a dinamiche di domanda accelerate.
A monte della filiera, si registrano assorbimenti dei costi delle materie prime e razionalizzazioni nei costi di produzione.
Tuttavia, alcuni fenomeni come la ripresa delle catene di approvvigionamento, il rallentamento dell'offerta dovuto a condizioni climatiche avverse e cambiamenti normativi—come le nuove leggi sulla deforestazione—continuano a influenzare il settore.
Le proiezioni per la chiusura del 2024 stimano un fatturato delle imprese cosmetiche superiore ai 16,7 miliardi di euro, con un incremento del 10,5% rispetto al 2023. Per il 2025, si prevede di raggiungere i 18 miliardi di euro (+8%). Anche se l'inflazione continua a influenzare i livelli di produzione, gli effetti sono in calo rispetto ai picchi del 2022.
Un elemento cruciale per la crescita è l'export, che ha registrato un incremento significativo già dal 2021. Si stima una crescita del 15% per il 2024, superando gli 8 miliardi di euro, con proiezioni di ulteriore crescita di oltre il 10% nel 2025. Questo è possibile grazie a una buona diversificazione dell'offerta, anche se il contesto manifatturiero italiano nel suo complesso mostra segnali di crescita più modesti.
La reperibilità rimane una priorità, spostandosi dall'attenzione sulle materie prime verso la disponibilità di manodopera specializzata e competenze che garantiscono gli elevati standard competitivi del cosmetico Made in Italy.
In questo contesto, il 47esimo rapporto dell'Indagine congiunturale, a cura dell’Ufficio Studi di Cosmetica Italia, ha dedicato un approfondimento alla formazione e alle professioni nel settore.
Per il mercato interno si prevede un fatturato di circa 13,4 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 7% rispetto al 2023. La performance positiva è guidata dai canali tradizionali e digitali, che crescono del 7,1%, mentre i canali professionali aumentano del 5,2%. La spesa per cosmetici beneficia del parziale recupero del potere d’acquisto degli italiani, anche se in altri settori persiste una tendenza al risparmio.
Il consumo di cosmetici sta diventando sempre più rituale, grazie a modelli di esperienza innovativi nei punti vendita, che migliorano l'interazione del consumatore con i brand e rafforzano la fiducia nei valori aziendali. Lo storytelling è una leva strategica fondamentale, particolarmente nel contesto della sostenibilità, che acquisisce sempre più importanza.
In sintesi, il mercato cosmetico italiano mostra una forte dinamicità, con una fidelizzazione dei consumatori che spazia dalle fasce più giovani a quelle più mature, grazie a una varietà di driver ben definiti, dalle farmacie alle profumerie, fino alle erboristerie.