Possiamo tirar un sospiro di sollievo: finalmente si "trapassa la barriera di sufficienza" e il marketing, potente strumento di comunicazione di massa, può essere utile, autentico e costruttivo di consapevolezza collettiva.
"Protezione a un nuovo livello" così si chiama la lodevole iniziativa promossa, a partire dalla linea Nivea SUN, dalla Beiserdorf, un’azienda storica tedesca di cura della pelle che mira ad educare e sensibilizzare sull’importanza della protezione della pelle e della corretta esposizione al sole. Il progetto persegue il fine di diffondere le conoscenze necessarie alla prevenzione primaria delle malattie della pelle, in particolare del melanoma giovanile, tramite interventi educativi rivolti a giovani e adulti, finalizzati al riconoscimento e alla prevenzione del rischio derivante da una scorretta esposizione al sole.
L’iniziativa vede i volontari della Croce Rossa Italiana impegnati nelle scuole primarie con attività ludico didattiche per sensibilizzare gli studenti ai corretti stili di vita, soprattutto in funzione dell’esposizione al sole, e un tour di 8 tappe a bordo di un ambulatorio dermatologico mobile dedicato alla prevenzione della pelle che, da nord a sud del Paese, toccherà diverse regioni, per promuovere indicazioni utili su come prevenire le scottature, proteggere la pelle e ridurre il rischio di malattie. A ogni tappa sarà presente anche un medico dermatologo che fornirà gratuitamente uno screening della pelle.
C’è un grande bisogno di sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’uso della protezione solare per godere del sole in piena sicurezza. Difatti la penetrazione della categoria solare, in Italia, si attesta al 28% (Fonte Nielsen Consumer Panel 2023), segno che c’è ancora tanto lavoro da fare per promuovere comportamenti responsabili.
Anche un altro interessante progetto - "Sound of Change: quando la pelle ha un nuovo ritmo" - è firmato da Pierre Fabre Italia attraverso il marchio Eau Thermale Avène con il patrocinio di AIDA (Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali). Un’importante campagna educazionale che vede protagonisti i ragazzi delle scuole medie, i loro genitori e insegnanti per affrontare, in modo consapevole, i delicati cambiamenti che contraddistinguono il periodo adolescenziale da un punto di vista fisico, psicologico e sociale.
80% circa, è questa la percentuale di ragazzi e ragazze che soffrono di pelle a tendenza acneica (fonte: dati Istituto Superiore di Sanità) che si manifesta, generalmente sul viso, con brufoli, punti neri e, nei casi più complessi, con noduli e cisti. Una problematica, dunque, che riguarda soprattutto i teenager e che genera spesso difficoltà anche di natura psico-sociale, impattando negativamente sulla qualità della loro vita e di quella delle loro famiglie.
Consapevole di questo scenario, di quante fonti di informazioni poco attendibili vengano consultate ogni giorno e del ruolo fondamentale del dermatologo, Eau Thermale Avène ha deciso di scendere in campo e di farlo concentrandosi proprio su quel target in cui si manifestano, per la prima volta, le imperfezioni.
Le scuole medie (pubbliche e private) di tutta Italia che scelgono di aderire al progetto e iniziare un percorso di 4 lezioni teoriche e pratiche nelle classi selezionate dalle scuole stesse, utilizzeranno materiali didattici multidisciplinari messi a punto da Eau Thermale Avène e supervisionati da un board scientifico di medici dermatologi di AIDA. Le scuole avranno, inoltre, la possibilità di richiedere la presenza in loco di un dermatologo per una lezione sui cambiamenti della pelle e come prendersene cura nel modo più corretto.
Sul sito ci sarà, inoltre, la possibilità di seguire attività interattive e di prenotare, gratuitamente, circa 800 tra visite dermatologiche e teleconsulti con i medici dermatologi aderenti al progetto.
“Abbiamo fortemente voluto questo progetto perché speriamo possa essere un vero e proprio faro per vivere al meglio i cambiamenti che il passaggio dall’infanzia all’adolescenza comporta. Sound of Change è una campagna di sensibilizzazione in cui crediamo molto perché se il picco d’incidenza dell’acne si registra proprio dai 12 ai 14 anni, riteniamo sia importante riuscire a dialogare in modo diretto proprio con i ragazzi di questa fascia d’età. Corretta educazione e giusta sensibilizzazione…sono questi i suoni del cambiamento” queste le parole di David Felix Turilli, General Manager Pierre Fabre Italia.
Grande plauso, quindi, a queste iniziative, sempre più necessarie per avvicinare anche i giovani alla cura del proprio "abito" cute e all’utilizzo corretto dei prodotti cosmetici.